“Gli interventi con il 110% non sono architettura e Verona è ferma e stagnante”. Così Matteo Faustini, presidente dell’Ordine degli architetti di Verona interviene in occasione della Giornata Mondiale dell’Architettura. “Salvo la rigenerazione di Verona sud, con il recupero dei Magazzini Generali, ex manifattura Tabacchi e Central Park – afferma Faustini, presidente dell’Ordine degli Architetti scaligeri – Verona è rimasta al palo sia sul fronte delle nuove architetture che sul restauro e valorizzazioni degli spazi inutilizzati dalla comunità e lasciati andare in degrado. La vera architettura è molto altro, è una visione di città e della sua cintura: è recupero, è vera valorizzazione di tutto il patrimonio. A Verona mancano, da un lato, una progettualità complessiva che includa architettura e urbanistica, non dimenticando il trascurato aspetto dei collegamenti con la cintura cittadina. Dall’altro non si vede volontà di affidarsi alla creatività degli architetti con concorsi internazionali di progettazione: bandendo gare di appalto non si seminano né cultura, né innovazione, né creatività”.
Faustini ricorda come siano in cantiere da decenni il recupero delle mura magistrali con l’annesso forte Castel San Felice, che presenta una cisterna costruita dal Sanmicheli, per citare un esempio.
“E’ lunga la lista di caserme, magazzini, spazi inutilizzati che andrebbero valorizzati e riportati ad una efficace fruizione da parte dei cittadini, come architetti ci mettiamo a disposizione della nuova amministrazione per proporre concorsi di progettazione ad hoc. E’ tempo che Verona si dia una scossa”.
La giornata mondiale dell’architettura è tradizionalmente celebrata dall’UIA (Unione Internazionale Architetti) il primo lunedì di ottobre.