Taxi negato a disabile: si faccia chiarezza. La denuncia presentata dal presidente di Fish Vincenzo Falabella C’è il rischio che venga revocata la licenza

VINCENZO FALABELLA PRESIDENTE FISH

“Spero che la polizia locale di Verona faccia al più presto chiarezza in modo di poter applicare quanto prevede la legge per casi come questo. Si tratta di una circostanza molto triste, nella quale emerge una particolare insensibilità d’animo”. Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la notizia del disabile, tra l’altro si trattava del presidente della Fish – onlus Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, Vincenzo Falabella, che venerdì sera, sotto la pioggia è stato fatto scendere da un taxi presso il posteggio taxi della stazione di Verona Porta Nuova perché in sedia a rotelle.
Era stato lo stesso presidente Vincenzo Falabella a presentare al Comandante della Polizia Locale di Verona Luigi Altamura un dettagliato esposto sul grave episodio.
Altro aspetto che la Polizia Locale dovrà accertare è il motivo per cui il tassista ha fornito un diverso numero di licenza a Falabella che ha però provveduto a scattare una foto del taxi. Oltre agli aspetti penali per il reato di interruzione di pubblico servizio, va ricordato come il Regolamento per il Servizio Pubblico di trasporto di persone e bagagli con autovetture in servizio da piazza servizio taxi del comune di Verona prevede anche la sospensione o la revoca della licenza per i casi più gravi.
La Polizia Locale ha un canale attivo con le organizzazioni sindacali dei tassisti veronesi che hanno sempre dato la massima collaborazione nelle attività di servizio verso i cittadini. Il Comandante della Polizia Locale Luigi Altamura era stato informato dal Sindaco di Verona Damiano Tommasi che aveva già espresso indignazione al Presidente FISH verso l’episodio segnalato, chiedendo una indagine immediata quale autorità competente nella gestione del servizio taxi.