A CAVALLO OLTRE I 2 MILA METRI La presentazione delle ippovie sul baldo a Veronafiere. Tre i percorsi che collegano Veneto e Trentino per oltre 100 chilometri. Polato «A breve una app per agevolare il turista»

La Funivia di Malcesine ha scelto Fieracavalli per presentare il suo ingresso nel mondo del turismo equestre. Si tratta delle tre nuove ippostrade che sono state individuate e tracciate sul Baldo e che sono le prime in Italia ad arrivare oltre i 2.000 metri collegando due diverse regioni: il Veneto e il Trentino. La particolarità delle tre ippostrade baldensi – circa 110 kilometri – è quella di essere fra le poche a presentare dislivelli di percorso fra i più vari con la possibilità di passare attraverso paesaggi completamente diversi tra loro. La presentazione della novità è stata fatta grazie alle nuove tecnologie. Con un computer, visore e una sella, è stato possibile fare la cavalcata virtuale a 2.000 metri guardando il lago e il paesaggio intorno. La prova è stata fatta dal presidente della Regione, Luca Zaia, dal presidente di Verona­fiere, Maurizio Danese, e dal presidente della Funivia, Danie­le Polato. Il percorso 1/blu è “Monte Altissimo di Nago”, si parte da Prà Alpesina (1.102 metri) e si arriva fino ai 2.059 metri del rifugio Damiano Chie­sa sull’Altissimo in Trentino. Il percorso 2/rosso è “Madonna della neve”, si parte dalla località omonima a 984 metri e si arriva alla quota massima di 1.538 metri di malga Attilone. Il percorso  3/verde è “Malga Ime”, si parte da 359 metri in località Gaon a Caprino veronese e si arriva a 1.367 di malga Colonei di Pesina. L’aspetto comune dei tre percorsi è che si tratta di anelli circolari in collegamento tra loro e che possono condurre alla stazione di vetta della funivia di Malcesine, a Tratto Spino. «Ci onora molto la collaborazione con Veronfiere e la sua manifestazione Fiera Cavalli  – afferma Daniele Polato – perché rappresenta la miglior vetrina al mondo per affacciarsi nel mondo equestre. E’ la più alta ippostrada del Veneto e presto all’App della funivia verranno aggiunti anche i percorsi a cavallo, oltre agli itinerari escursionistici già presenti». «Offrire nuove opportunità  – con­clude Maurizio Danese – per praticare questo sport in uno scenario suggestivo certamente favorirà il nostro territorio».