A Veronetta “Spazio Teatro Giovani”. Sabato e domenica i primi spettacoli a Santissima Trinità In scena 134 protagonisti da 9 ai 34 anni che affrontano il tema “Luce e buio”

Avere uno spazio a disposizione dei giovani per vivere il teatro in ogni suo aspetto, condividere idee, formare un proprio pensiero critico ed instaurare in ognuno un senso civico per la cura e la salvaguardia dei beni comuni. Questo fine settimana prenderà il via la terza edizione del Festival di Teatro di giovani per giovani “Veronetta#SpazioTeatroGiovani”, rassegna che si svolgerà al Teatro Santissima Trinità e al Parco Santa Toscana realizzata come conclusione dell’anno di laboratori teatrali della scuola Spazio Teatro Giovani, con il Patrocinio e il sostegno del Comune di Verona come ente capofila nella progettazione dei Piani di Intervento in materia di Politiche giovanili. In scena ci saranno 134 ragazzi, dai 9 ai 34 anni, coinvolti anche in tutti gli aspetti dell’organizzazione del Festival, che hanno partecipato ai laboratori condotti dalle attrici e registe Silvia Masotti e Camilla Zorzi, realizzati in collaborazione con la Cooperativa Energie Sociali e che si inseriscono nel piano di intervento di Regione Veneto in materia di Politiche Giovanili “Reti Territoriali per i Giovani Veneti – RE.TE. GIO-VE”, in continuità con i progetti Capacit-Azione del 2022 e Capacitandosi del 2021. Il tema scelto per questo anno di percorso è il rapporto “Luce e Buio”, non intesi come immagini, ma figure interiori, che riguardano l’individuo nei suoi momenti di tristezza e serenità, e come riscoprire l’una nell’altra. Nella prima parte del festival sono stati scelti due miti, di Prometeo e Antigone, entrambi di trasgressione che parlano di abuso di potere e del rapporto tra i sentimenti, la legge e come tenerli insieme. Nella seconda saranno affrontati temi politici, tra cui il lavoro femminile e la lotta tra partigiani e nazifascisti. “Invitiamo tutti a venire ad assistere agli spettacoli dei ragazzi e ragazze che hanno preso parte attivamente a percorsi di scuola teatrale – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo – e che, nelle prossime settimane, renderanno vivo un angolo di Veronetta. Il progetto, finanziato dalla Regione, dà la possibilità ai ragazzi di incontrarsi e conoscersi e, attraverso il teatro, anche superare le differenze, aiutandoci a dimostrare come si possano promuovere la valorizzazione di alcuni luoghi della città e renderli vivi. Questa attività infatti tocca diverse tematiche, come la cultura e il teatro, a cui si aggiunge la cura dei beni comuni”.