Acqua, un patto sociale per salvarla. Mantovanelli: ”E’ il motore della storia, una risorsa da gestire e tutelare con i cittadini”

”Le Vie dell’Acqua”, il nome della tavola rotonda promossa da Acque Veronesi svoltasi nella suggestiva location di Villa Rizzardi a Negrar. Particolarmente importante e prestigioso il panel dei relatori. Ad aprire l’incontro il Presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli che ha parlato di ”acqua come motore della storia” e di gestione della risorsa idrica all’insegna della sostenibilità e dell’impegno civico. Sono intervenuti il Presidente di ANBI Veneto, Alex Vantini, il Segretario Generale di Aqua Publica Europe, Milo Fiasconaro, Annamaria Barrile, Direttore Generale di Utilitalia, Diego Macchiella, Direttore Generale Acque Veronesi e David Bolzonella, Professore Ordinario per il settore scientifico-disciplinare Impianti Chimici all’Università di Verona. Durante il convegno, tra i diversi temi affrontati, è stato presentato il bilancio di sostenibilità di Acque Veronesi. Un bilancio che ormai da 8 anni misura e valuta l’impatto delle attività della società in ambito sociale, ambientale e di governance. La prima parte dei lavori è stata dedicata alla tavola rotonda ”Dal piano delle acque comunali al piano di gestione integrata del deflusso urbano”, promosso in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Verona. Nel pomeriggio il convegno ha visto la presenza di numerosi sindaci e amministratori della provincia veronese e rappresentanti istituzionali. ”Sostenibilità, soluzioni tecnologiche, innovazione, trasformazione del territorio in risposta ai cambiamenti, istituzioni e decisioni politiche sono sempre state alla base della storia dell’acqua – ha sottolineato il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli – Abbiamo deciso di organizzare questo evento che rappresenta un momento di studio, riflessione e coinvolgimento con i nostri soci del territorio. E’ fondamentale comunicare chiaramente le scelte strategiche, coinvolgendo la popolazione sui temi che riguardano la risorsa acqua. Serve un impegno civico sulla gestione dell’acqua – un patto sociale con la cittadinanza che deve essere responsabile e sostenibile nel tempo”. Del ruolo dei gestori del servizio idrico alla luce dell’evoluzione normativa europea e del cambiamento climatico ha parlato il Segretario Generale di Aqua Publica Europe, Milo Fiasconaro: ”Un ruolo sempre più centrale e che prevede maggiori responsabilità di tipo industriale, economico e di governance. A livello europeo appare evidente un trend di trasformazione di queste realtà, un passaggio da semplici gestori di servizi a gestori di risorse”. ”Il riutilizzo delle acque in ambito agricolo è sempre più fondamentale e ANBI è oggi più che mai in prima fila nella gestione della filiera dell’idrico integrato – ha detto il presidente Vantini – I consorzi di bonifica sono impegnati quotidianamente su tutto il territorio veronese, svolgendo azioni di garanzia, tutela e manutenzione delle acque irrigue all’insegna dell’ ambiente”.