Dal 4 novembre al 29 marzo – per complessive quarantotto rappresentazioni – è in programma al Teatro Nuovo l’edizione 25-26 della rassegna Il Grande Teatro organizzata dal Comune di Verona in collaborazione col Teatro Stabile di Verona – Centro di Produzione Teatrale. Il fortunato cartellone invernale del Comune di Verona che – nato nel 1986 per volontà dell’Assessorato alla Cultura per dare continuità alla programmazione teatrale cittadina, fino ad allora preminentemente estiva, nel corso degli anni ha fatto della nostra città una delle principali “piazze” italiane per gli allestimenti di qualità – giunge quest’anno alla sua trentanovesima edizione. Gli otto spettacoli in programma propongono il meglio della produzione 2025-26. Si spazia dall’Iliade di Omero al premio Nobel Harold Pinter per arrivare alla migliore drammaturgia europea contemporanea rappresentata da Marina Car. Grande spazio a progetti dal forte impatto emotivo sul pubblico, come Franciscus di e con Simone Cristicchi, lo spettacolo di Stefano Massini Mein Kampf e come l’entusiasmante avventura di Sherlock Holmes interpretata da Neri Marcorè. “La 39ª edizione del Grande Teatro conferma l’impegno del Comune di Verona nel promuovere una proposta culturale di qualità, capace di parlare al presente attraverso i grandi classici e la drammaturgia contemporanea”, dichiara l’ e assessora alla Cultura Marta Ugolini. Dal canto suo il direttore artistico del Teatro Stabile di Verona Piermario Vescovo si augura che il programma incontri il favore e il sostegno del pubblico. Inaugura la rassegna, dal 4 al 9 novembre, Ritorno a casa,di Harold Pinter con Massimo Popolizio, Christian La Rosa, Gaja Masciale, Paolo Musio, Alberto Onofrietti ed Eros Pascale regia Massimo Popolizio. Dal 18 al 23 novembre Iliade. Il gioco degli Dei, liberamente ispirato dall’Iliade di Omero con Alessio Boni, Iaia Forte, Haroun Fall, Jun Ichikawa, Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer ed Elena Vanni regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer. Dicembre porta sul palco del Nuovo, dal 9 al 14, Mein Kampf, interpretato e diretto da Stefano Massini che, unico drammaturgo italiano ad aver vinto un Tony Award, a 100 anni da Mein Kampf, porta in scena un’indagine lucidissima e spietata sul potere delle parole e le loro conseguenze. Il 2026 parte con Sherlock Holmes – il musical, dal 6 all’11 gennaio, di Andrea Cecchi, Enrico Solito e Alessio Fusi con Neri Marcorè, Paolo Giangrasso, Francesca Ciavaglia, Giuseppe Verzicco, Barbara Corradini Signora, Niccolò Curradi, Simone Marzola, Mattia Braghero, Riccardo Giannini e Lapo Braschi. Dal 27 gennaio al 1° febbraio, Il medico dei maiali, testo e regia Davide Sacco con Luca Bizzarri, Francesco Montanari, David Sebasti, Mauro Marino, Luigi Cosimelli. Lo spettacolo Franciscus, il folle che parlava agli uccelli di e con Simone Cristicchi, sarà al Nuovo dal 10 al 15 febbraio. Dal 24 febbraio all’1°marzo sarà la volta di Mirandolina di Marina Carr traduzione di Monica Capuani regia Caitríona McLaughlin. Chiude la rassegna, dal 24 al 29 marzo, November di David Mamet con Luca Barbareschi, Chiara Noschese, Simone Colombari, Nico Di Crescenzo e Brian Boccuni regia Chiara Noschese