Adunata nazionale Alpini, sfida aperta La macchina organizzativa per la manifestazione del 2027 è operativa. Brescia avvisata

Mentre prosegue l’iter per aggiudicarsi la manifestazione nazionale del 2027, la giunta ha deliberato le azioni di sostegno qualora la città si aggiudicasse l’adunata nazionale. Secondo uno studio si prevede un impatto economico quantificato in oltre 100 milioni di euro.
Le positive ricadute legate alla manifestazione sono state evidenziate dallo studio effettuato dall’Università di Udine in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini, che ha messo in risalto l’impatto economico, sociale, valoriale e ambientale che una Adunata Nazionale degli Alpini ha sulla Città ospitante, partendo dalle ultime adunate svoltesi nelle città di Vicenza (anno 2024), Trento (anno 2018), Bolzano (anno 2012) e Udine (anno 2023). Oltre al significativo aspetto valoriale legato alla manifestazione, ci sono importanti ricadute economiche: è stato di quasi 105 milioni di euro il valore stimato dell’impatto economico diretto e indiretto dell’adunata su Udine e il territorio, calcolato su una base di 297.500 presenze. Mentre il conseguente gettito fiscale è stato valutato in circa 26 milioni di euro.
A Verona la macchina organizzativa per aggiudicarsi la manifestazione in programma nel weekend dal 7 al 9 maggio 2027 è già operativa. Entro maggio infatti dovrà essere presentato il dossier per avere la meglio sull’altra città candidata, Brescia, e riportare a Verona la manifestazione che manca dal 1990, un evento di portata nazionale con importanti ricadute sul territorio, a partire dall’indotto economico. Se nella giornata di domenica sfileranno 100 mila alpini, nella settimana che precede l’evento sono attesi in città circa 600 mila visitatori.