AGSM, LE CABINE ELETTRICHE TRASFORMATE IN OPERE D’ARTE Il progetto “CabinART” è opera dei ragazzi di EyeLab Design, una crew di graffittari. Venturi: “Idea innovativa”.

Sono iniziati, alla presenza del sindaco Flavio Tosi, i lavori di abbellimento della prima cabina elettrica di Agsm in via Basso Acquar 63 (accanto a Dondi Salotti per intenderci) nell’ambito del progetto “CabinART” ad opera dei ragazzi di EyeLab Design, una crew di graffittari veronesi. Il progetto di CabinART nasce a Verona dall’idea di trasformare le cabine elettriche di Agsm in elementi di museo distribuito tra i quartieri della città, creando un vero e proprio percorso per cittadini e visitatori. I soggetti scelti per essere raffigurati sulle 8 cabine elettriche, dislocate in otto diversi quartieri di Verona, seguono il filo conduttore delle divinità del Pantheon greco-romano che rappresentano le forze della natura e degli uomini, quali ad esempio Galvani e Volta, che con il loro genio hanno contribuito a imbrigliarle per arrivare all’utilizzo dell’energia che oggi tutti noi conosciamo, che ha propiziato un continuo miglioramento della qualità della vita. Sulla cabina di Basso Acquar sarà raffigurato Apollo, dio del sole di cui traina il carro, di tutte le arti, la medicina e la scienza che illumina l’intelletto. «Abbiamo accolto l’originale proposta di questi graffittari – ha spiegato Fabio Venturi, presidente del Gruppo Agsm – perchè volevamo fare qualcosa di innovativo rispetto alla consueta manutenzione ordinaria degli intonaci». Per il direttore generale Giampiero Cigolini, dal punto di vista economico non cambia di molto tra sistemarle e ridipingerle. «E ci sembra – ha detto – un’ottima occasione per regalare ancora una volta qualcosa di piacevole alla nostra città». Le opere verranno realizzate in Largo della Stazione Vecchia, via Quarto Ponte, via Carlo Alberto Dalla Chiesa, via Giovanni Scopoli, viale del Lavoro, via Basso Acquar, appunto, via Lenoardo da Vinci e via Boccioni. L’idea alla base del progetto è trasformare le cabine elettriche di Agsm da infrastrutture ad elementi sparsi di un museo tra i quartieri di Verona. Gli interventi vogliono dare un valore aggiunto estetico e culturale al tessuto urbano, con lo sviluppo del tema “energia”.