Aiuti all’Ucraina al Quadrante Europa La raccolta dei beni di prima necessità viene effettuata nella sede della Protezione civile

L’incontro di ieri tra Prefetto, Provincia, Amministrazione comunale, Ulss 9 Scaligera e i 97 sindaci veronesi ha confermato la necessità di una gestione degli aiuti il più organizzata possibile, un coordinamento preciso tra tutti gli enti per non rischiare di vanificare la grande solidarietà dei veronesi nei confronti del popolo ucraino.
Il Comune di Verona, con i servizi già attivati, è il punto di riferimento centrale. Così la Prefettura, per le tematiche di competenza.
Indicazioni precise, quindi, sia a vantaggio dei cittadini che vogliono partecipare alla campagna di aiuti già attivata sul territorio, ma anche per gli enti incaricati a gestirla e a organizzarla dal punto di vista pratico ed operativo. Dai beni di prima necessità alle donazioni sui conti correnti e alla disponibilità di alloggi e di accoglienza, l’invito è quello di seguire le indicazioni degli enti preposti per ottimizzare la rete di aiuto e dare sostegno al più alto numero di ucraini, sia a quelli che arrivano qui in fuga dalla guerra sia a quelli che sono rimasti in patria.
Raccolta beni di prima necessità. Viene effettuata nella sede della Protezione civile al Quadrante Europa in via Sommacampagna 22/A. Nel capannone adibito a magazzino si possono inviare generi alimentari a lunga conservazione (pasta, riso, scatolame), che non richiedono l’uso di frigoriferi per lo stoccaggio; prodotti per l’igiene (sapone, bagno schiuma, dentifricio) e per la prima infanzia (biberon, pannolini, salviette); medicinali con scadenza ad almeno un anno, anche questi senza necessità di essere conservati n frigo.
I beni vanno consegnati da lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17. Per i beni non compresi tra quelli indicati, è bene contattare preventivamente gli uffici della Protezione civile al numero telefonico 045-8052113 per verificarne la ricevibilità.
Per ulteriori informazioni è attiva la casella di posta protezione.civile@comune.verona.it .
Recapiti a cui rivolgersi. Per chiunque volesse fornire aiuti oppure offrire ospitalità, ma anche per chi arriva e deve chiedere informazioni burocratiche può farlo scrivendo un’email a veronaperucraina@comune.verona.it gestita dai Servizi sociali, oppure contattando il numero verde 800085570 dello Sportello SI di ascolto dei Servizi Sociali, cui risponderà personale formato e mediatori sociali e linguistici in grado di soddisfare tutte le richieste. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
Per le comunicazioni e le informazioni alla Prefettura, è attiva la casella di posta prefettura.verona@interno.it.
Assistenza per i documenti. E’ possibile contattare o andare all’Ufficio di Accoglienza CIR Rifugiati del Comune in largo Divisione Pasubio (dietro al municipio) tutti i giorni dalle 10 alle 12 dal lunedì al venerdì al 045 8077824.
Stanno arrivando in Comune tante mail e etelefonate di cittadini che mettono a disposizione le loro seconde case per i profughi in arrivo. Segnalazioni preziose per gestire l’accoglienza.

Donazioni

E’ possibile contribuire alla campagna della Caritas Diocesana Veronese facendo una donazione con bonifico bancario a ASSOCIAZIONE DI CARITÀ SAN ZENO ONLUS IBAN: IT 40 Z 05018 11700 000017091380 con causale: EMERGENZA UCRAINA. Oppure con bollettino postale ASSOCIAZIONE DI CARITÀ SAN ZENO ONLUS conto corrente postale: 001006070856 Maggiori informazioni al numero 045 2379300 o tramite mail segreteria@caritas.vr.it o donazioni@caritas.vr.it.