Al settembre dell’Accademia orchestre da tutto il mondo Un mese di concerti per scaldare il Teatro Filarmonico

In meno di tre decenni ha portato a Verona 150 orchestre da tutto il mondo. E ha saputo accendere i riflettori sulla musica sinfonica, coinvolgendo l’intera città con appuntamenti gratuiti, per un ulteriore impulso al turismo musicale. È il festival internazionale ‘Il Settembre dell’Accademia’, che torna quest’anno per la 28esima edizione. Un mese di concerti che prenderà il via giovedì prossimo e che, fino all’8 ottobre, scalderà il Teatro Filarmonico. Per la prima volta in città la Rotterdam Phil­harmonic Orchestra, l’Orches­tra nazionale di Spagna e la Chamber Orchestra of Eu­rope. Così come gli artisti più amati dal pubblico scaligero, come Yuri Temirkanov e la sua Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo e Myung-Whun Chung a capo della Filar­monica della Scala. Tra le novità l’arrivo del giovane direttore Lahav Shani, già nominato successore di Zubin Mehta alla direzione della Israel Philharmonic, e della violinista norvegese Vilde Frang. E per la prima data sono già arrivate numerose prenotazioni, delle quali 30 dall’Inghilterra e 60 da un’agenzia milanese. Otto gli appuntamenti in calendario. Nel mese di settembre si susseguiranno: il 5 la Rotterdam Philharmonic Orchestra, l’11 l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, il 15 l’Orquesta Nacional de Espana, il 20 la Filarmonica della Scala, il 24 l’English Chamber Orchestra, il 30 l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona. Due i concerti di ottobre: il 4 con la Finnish Radio Symphony Orchestra e l’8 con la Chamber Orchestra of Europe. Tutte le serate inizieranno alle ore 20.30. A dare il via al festival, giovedì 5 settembre, alle ore 18 in sala Maffeiana, sarà il critico musicale del Corriere della Sera Enrico Girardi, con la conversazione ‘Di concerto in concerto’. Otto anche le esibizioni gratuite che si terranno in altre location della città. Un’ini­ziativa parallela, aperta a tutti. Il 9 settembre, nella sala Maffeiana, si esibirà l’Ac­cademia strumentale italiana; il 13 settembre nella Basilica di San Zeno l’Orchestra Ma­chiavelli; il 16 settembre, al Polo Zanotto, il Quadrivium Solisti del Teatro La Fenice; il 26 settembre, in sala Maffeiana, il soprano Leah Gordon e la pianista Marie-Elise Boyer; il 2 ottobre, sempre in sala Maffeiana, il musicista Nicola Losito; il 6 ottobre, al Filarmonico, concorso pianistico internazionale ‘Città di Verona’; il 9 ottobre al Con­servatorio Christophe Coin e Mario Stefano Tonda; il 13 ottobre nella Basilica di San Zeno l’Orchestra Interpreti italiani, il Coro Marc’Antonio Ingegneri. Il festival, con le iniziative correlate, è stato presentato questa mattina in sala Arazzi dall’assessore alla Cultura Francesca Briani e dal presidente dell’Accademia Filarmonica di Verona Luigi Tuppini, organizzatore della rassegna. “Una manifestazione amata dal pubblico – ha detto Briani -, che negli anni ha saputo coinvolgere la città intera, uscendo dal Fi­larmonico e attraendo un turismo di qualità, attento e interessato. E le prenotazioni ne sono una conferma. Una collaborazione importante tra il Comune e l’Accademia che arricchisce l’offerta culturale cittadina, con proposte di alto livello”.