Al Teatro Romano l’allestimento è ok Da monumento suggestivo, a vitale e perfetto palcoscenico per l’Estate Teatrale Veronese

Dal 3 luglio parte il Festival Shakespeariano, elemento identitario e originario della rassegna estiva, con 4 prime nazionali in cartellone – Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard, L’Otello, il Riccardo III e La Tempesta di Shakespeare – e grandi artisti e registi coinvolti: da Francesco Pannofino a Giorgio Pasotti, da Maria Paiato a Giacomo Giorgio, da Graziano Piazza a Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli, da Andrea Chiodi a Alfredo Arias. “Il Teatro Romano è pronto a ripartire, fiero della sua storia e della sua funzione originaria: essere il cuore pulsante della vita culturale della città – sottolinea Marta Ugolini Assessora alla Cultura. – Grazie alla conclusione delle attività di allestimento, che ogni anno trasformano questo straordinario sito archeologico in uno spazio dedicato allo spettacolo dal vivo, il teatro torna ad accogliere il pubblico per una nuova stagione dell’Estate Teatrale Veronese. L’intervento, articolato e curato nei dettagli tecnici e logistici, consente di coniugare la tutela di un luogo storico con le esigenze della produzione artistica contemporanea. È questo delicato equilibrio – tra memoria e creatività – che rende ogni edizione speciale. Con l’avvio della 77esima Estate Teatrale Veronese, Verona riafferma il suo impegno per una cultura accessibile, viva, capace di creare relazioni e stimolare riflessioni. Dal 27 giugno al 22 settembre, il Teatro Romano ospiterà spettacoli di prosa, danza e musica, con una proposta artistica ampia e inclusiva dell’Estate Teatrale Veronese. Accanto a questa, rassegne d’autore come il Festival della Bellezza e Flow Festival, nonché serate di musica, spettacolo e beneficenza proporranno ulteriori occasioni di incontro, arricchendo il calendario estivo con linguaggi diversi e con eventi capaci di coniugare intrattenimento, impegno civile e valorizzazione del patrimonio cittadino”. “Ogni estate il Teatro Romano si trasforma. Ma prima che si accendano le luci in scena, si compie un altro spettacolo, prezioso e silenzioso: quello del lavoro invisibile di tante persone, senza il quale il Festival non potrebbe esistere”, – aggiunge Barbara Lavanda Coordinatore area cultura – Dirigente cultura turismo e spettacolo del Comune di Verona. “Il Teatro Romano in tutta la sua bellezza è pronto ad accogliere il pubblico e gli artisti. Non possiamo quindi che esprimere la nostra più grande soddisfazione”, confessa Massimo Zuin, presidente di Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale. “Banco BPM sostiene con continuità l’Estate Teatrale Veronese da ben diciotto anni, a conferma dell’attenzione e dell’impegno concreto verso la cultura, uno degli ambiti più significativi della nostra responsabilità sociale”, sottolinea Andrea Marconi, Segretario Generale della Fondazione Banca Popolare di Verona – Banco BPM.