Alto Garda, difficile reperire personale La complicata questione dell’ospedale di Malcesine

“Seguo con interesse le iniziative promosse dalle minoranze di Brenzone e Malcesine”. . Così il direttore generale dell’AULSS 9 Scaligera, Pietro Girardi, commenta la notizia delle manifestazioni in programma nei prossimi giorni, organizzate “per mantenere alta l’attenzione sulla situazione dell’ospedale di Val di Sogno”. Come ormai noto – commenta Girardi – i problemi dell’Ospedale di Malcesine sono legati fondamentalmente alla difficoltà nel reperire personale disposto a lavorare nella zona dell’Alto Garda. Le manifestazioni in programma, come sottolineato dagli stessi organizzatori sui loro canali social, sono volte a promuovere e valorizzare le potenzialità e le opportunità offerte da questi splendidi luoghi del nostro territorio, proprio con l’obbiettivo di incentivare gli operatori professionali a lavorare in Val di Sogno. Pur ribadendo – precisa il Direttore Generale – che al momento non sussiste il paventato rischio di esternalizzazione del servizio di urgenza ed emergenza territoriale, come peraltro come già evidenziato in occasione dei molti incontri tenuti negli ultimi mesi sia con i rappresentanti della maggioranza sia con quelli delle minoranze, fa comunque piacere constatare come la comunità sia unita nel sostenere la struttura ospedaliera. Da parte nostra, rinnovando la volontà di fare fronte comune con l’obbiettivo di individuare soluzioni condivise volte a garantire e potenziare i servizi del nosocomio, continueremo a collaborare fattivamente insieme a tutti i rappresentanti delle amministrazioni locali, anche per ottenere dalla vicina azienda socio sanitaria trentina l’aiuto richiesto per il reperimento di OSS e infermieri dalle loro graduatorie e sopperire alle carenze di organico”.