Anche il traffico fa litigare FdI e il Pd Padovani parla di Santa Lucia e Golosine come quartieri dimenticati. “Risorse tagliate”

interporto Quadrante Europa

Dopo lo sciopero nazionale dei trasporti ferroviari del 6 maggio, ieri Verona ha vissuto una mattinata di forti disagi, con traffico paralizzato in diverse zone, soprattutto nella Quarta Circoscrizione. A pesare è stato l’arrivo massiccio di treni merci all’Interporto Quadrante Europa e il conseguente accumulo di mezzi pesanti in attesa di carico e scarico, che ha congestionato tutto il sistema viario locale, in particolare attorno a Santa Lucia e Golosine. “Questa situazione, aggravata dalla posizione strategica del nostro quartiere, – ha detto Alberto Padovani, presidente della Quarta Circoscrizione – si è sommata a problemi cronici che da tempo denunciamo, ma che restano irrisolti. Parliamo di strade dissestate e prive di segnaletica orizzontale, di transenne danneggiate e mai sostituite nelle aree del mercato, di spazi pubblici invasi da strutture degradate o dimenticate, come i vecchi striscioni logori e lacerati o le recinzioni abbandonate. Alcune zone, come quelle intorno al monumento dell’Aquila o al Forte Gisella, versano in condizioni deprecabili da mesi, senza che nessuno intervenga per ripristinare un minimo di decoro. La pista ciclabile, più volte segnalata per la necessità urgente di manutenzione, continua a versare in condizioni inaccettabili. A questo si aggiunge la scarsa illuminazione in alcune aree a rischio, dove il senso di insicurezza cresce ogni giorno, specie nelle ore serali, che da tempo la circoscrizione ha chiesto di migliorare. La verità – ha concluso – è che la sinistra, a livello nazionale, blocca quotidianamente il Paese con scioperi e mobilitazioni, e a livello locale abbandona i territori, ignorando le reali esigenze dei cittadini. A pagare il prezzo di questa inefficienza sono, ancora una volta, i nostri quartieri. Serve una svolta concreta, un cambio di passo deciso. Basta proclami: servono soluzioni, attenzione e responsabilità”. A stretto giro di posta è arrivata la replica di Marco De Fazio, segretario Quarto Circolo Pd Verona. “Polemizzando perfino contro lo sciopero dei ferrovieri che inevitabilmente ha indotto dei disagi al Quadrante Europa, – ha detto – il presidente della Quarta Circoscrizione Alberto Padovani non perde occasione per fare della sterile polemica politica contro l’amministrazione comunale dimostrandosi ancora una volta distratto o inconsapevole di quanto sta accadendo. L’abbandono a se stessi dei quartieri – ha aggiunto – è finito nel momento in cui questa amministrazione ha messo mano al riordino degli assi strategici della viabilità, allo sviluppo del territorio e alla sua manutenzione. Azioni che si sono concretizzate, per esempio, nella destinazione al progetto della strada di gronda dei 53 milioni di euro che le amministrazioni di centrodestra tenevano fermi da decenni. Oppure nel masterplan della Marangona che la passata amministrazione aveva dimenticato nel cassetto. Dovrebbe sapere Padovani che queste due pratiche hanno una grande importanza per la Quarta Circoscrizione. Al presidente forse sono sfuggiti anche i diversi milioni di euro investiti nella manutenzione del territorio tra asfaltature, interventi per la messa in sicurezza delle strade e lo sviluppo delle ciclabili. I prossimi lavori programmati, già finanziati, riguarderanno proprio via Sommacampagna e via Mantovana. Certo, – ha concluso De Fazio – non tutto è risolto: quindici anni di palude politico-amministrativa e di promesse al vento da parte del centrodestra non si rimediano in poco tempo. Ma se a livello nazionale abbiamo un problema, non sono certo i sindacati che esercitano il diritto di sciopero, ma la destra al governo che taglia le risorse ai Comuni lasciando le città ad arrangiarsi.