Ancora una volta è tutto rimandato all’ultima giornata. Il pareggio andato in scena ieri al Bentegodi tra Verona e Como non assicura la matematica salvezza alla squadra di Zanetti. Sono gli ospiti ad andare in vantaggio grazie alla rete di Caqueret, che alla mezz’ora del primo tempo capitalizza una bella azione dei lariani orchestrata da Nico Paz e Douvikas. Arriva nella ripresa il pareggio gialloblù grazie alla rete di capitan Lazovic, appena entrato dalla panchina al posto di Bernede, che si avventa sulla ribattuta dopo la traversa colpita da Sarr e fa 1-1. L’Hellas avrebbe anche l’occasione di vincerla nel recupero, ma i comaschi si salvano grazie alla grande parata di Butez sul tiro ravvicinato di Mosquera. Ora, grazie ai 34 punti raggiunti in classifica, l’Hellas si ritrova a +3 dalla zona retrocessione occupata da Empoli (31), Venezia (29) e Monza (18 e già retrocesso in Serie B). Ma non è finita qui perché sono ben 5 le squadre che all’ultima giornata scenderanno in campo con l’obiettivo di salvare la pelle: anche Lecce (31) e Parma (33) sono infatti ancora in piena corsa. Dunque dando un’occhiata alla classifica si capisce subito che i gialloblù non sono ancora matematicamente salvi, ma i 3 punti di margine consentirebbe in ogni caso alla squadra di Zanetti di giocare almeno lo spareggio in caso di arrivo a pari punti, proprio come successe tre anni fa quando l’Hellas allenato dalla coppia Zaffaroni-Bocchetti conquistò la salvezza sul campo neutro di Reggio Emilia contro lo Spezia. “È un pareggio importante – ha detto il tecnico Zanetti al termine della sfida -, siamo riusciti a riprenderla e abbiamo avuto anche occasioni per vincere la partita. Non mi sento di dire niente ai ragazzi, lo spirito è stato quello giusto. Il mister ha poi sottolineato che la squadra andrà ad Empoli senza fare calcoli: “Quando abbiamo fatto dei conti – ha sottolineato – ci è venuto il braccino corto. Arriviamo all’ultima giornata con molte possibilità di farcela. Oggi abbiamo dimostrato che ci crediamo. Il nostro spirito deve essere quello di salvare l’Hellas a tutti i costi. Oggi lo stadio era una bolgia, sono sicuro che i tifosi invaderanno Empoli e ci daranno una grande mano”. L’Hellas, a una giornata dalla fine, è quindi sicuro di non retrocedere direttamente nella serie cadetta. Le combinazioni sono moltissime ed è difficile fare calcoli. Se il Lecce non vince a Roma contro la Lazio, le cui speranze di qualificazione in Champions sono appese a un filo, basterebbe un pareggio agli uomini di Zanetti. Se invece i gialloblù dovessero perdere a Empoli e contemporaneamente vincessero Lecce e Parma, rispettivamente contro Roma e Atalanta, allora scatterebbe lo spareggio salvezza. Gli scaligeri sono dunque costretti a fare risultato positivo in Toscana per evitare di guardare agli altri campi con apprensione.
Giulio Ferrarini