Angeli del Bello contro il degrado I volontari già pensano ai prossimi cantieri da avviare. Si parte da Regaste San Zeno

Un rinnovo che riguarda il tempo, l’attività e la costanza di 80 volontari, impegnati quotidianamente nella pulizia di monumenti, ponti, panchine. Un lavoro silenzioso per rimediare ai danni di chi imbratta e sporca, con scritte e degrado. E che si affianca all’attività messa in campo dall’Amministrazione comunale. La convenzione tra il Comune e l’associazione Angeli del Bello è stata rinnovata. Questa volta le firme varranno per 4 anni, un modo per snellire le procedure che prima erano biennali. Coinvolte anche le aziende cittadine Amia e Agsm, che collaborano ai progetti di decoro urbano e senso civico.
All’interno del Parco delle Colombare, da anni presidio dell’associazione che lo cura e lo preserva da graffiti, piante infestanti e atti di vandalismo, le ‘casacche arancioni’ erano tutte schierate. Al centro il loro presidente, Stefano Dindo. Affianco l’assessore alle Strade e Giardini Marco Padovani, il presidente di Amia Bruno Tacchella e il consigliere comunale Paola Bressan.
Scalpitanti i volontari che già pensano ai prossimi cantieri da avviare, dopo aver affiancato gli adolescenti del progetto ‘Ci sto? Affare fatica’. A breve, infatti, ripuliranno panchine e parapetti delle Regaste San Zeno. E, una volta avuto il nulla osta della Soprintendenza, contano di rimettere a nuovo, togliendo scritte e graffiti, ponti e lungadige cittadini. Per passare, infine, agli argini in accordo con il Genio Civile. Saranno poi di supporto ai restauratori che si occuperanno della riqualificazione dei portoni della Bra e della colonna viscontea di piazza Erbe. Intervento anche a San Zeno, per la pulizia delle vasche di pietra e della parte esterna dei servizi igienici. Così come nelle Circoscrizioni Seconda per sistemare le insegne stradali e Quarta per il recupero di alcuni monumenti storici. Un lavoro che non si esaurisce mai e che trova la collaborazione anche di altri gruppi. Come l’attività avviata nella scuola dell’infanzia di San Giovanni in Valle con i genitori per ridipingere le aule, lavoro che i volontari sperano di riprendere presto.
“Lavoreremo insieme anche per togliere scritte da cassonetti, cestini e panchine – ha detto Tacchella -, non solo in quest’area verde, un vero e proprio polmone della nostra città, ma anche negli altri giardini e parchi. Sono circa 1500 le aree verdi cittadine gestite da Amia, per circa 4 milioni di metri quadri complessivi, dove quotidianamente cerchiamo di assicurare alla collettività la massima pulizia, decoro e ordine”.
“Ci mettiamo a disposizione per mantenere pulita e in ordine la nostra città – ha spiegato Dindo -, togliendo scritte e degrado dai monumenti ma anche dalle aree pubbliche. Ma non solo. Il nostro obiettivo è anche di sensibilizzare, soprattutto bambini e ragazzi, al senso civico e allo spirito di comunità”.