Antibiotici, l’Azienda resta in prima linea Per combattere l’emergenza e la diffusione di infezioni da batteri resistenti

Il 18 novembre si celebra la giornata europea dell’antibiotico dedicata alla divulgazione dell’importanza di un uso corretto di antibiotici per ridurre l’impatto delle infezioni resistenti agli antibiotici sulla salute pubblica. Con il programma SAVE (Stewardship Antibiotica azienda ospedaliera Verona) l’Azienda Ospedaliera Univer­sitaria Integrata di Verona è da oltre un anno in prima linea per combattere l’emergenza e la diffusione di infezioni da batteri resistenti agli antibiotici. Tali infezioni sono responsabili di insuccesso delle terapie antibiotiche e delle profilassi mediche e chirurgiche. Il programma SAVE è coordinato dalla professoressa Evelina Tacco­nelli, direttore dell’Unità Ope­rativa di Malattie Infettive dell’AOUI-Verona, con il significativo supporto della Direzione Sanitaria e di un gruppo multidisciplinare di professionisti tutti dell’AOUI. SAVE vuole sensibilizzare i medici al problema dell’antibiotico resistenza ed ottimizzare l’uso degli antibiotici in tutti i reparti dell’AOUI Verona. Ad oggi SAVE ha coinvolto con successo 15 reparti dell’AOUI Verona con interventi di formazione, consulenza, audit e feedback, portando ad un sostanziale miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e ad una riduzione fino al 30% del consumo di antibiotici in tutti i reparti coinvolti. “Il programma SAVE” – dice la dr.ssa Chiara Bovo, Direttore Sanitario dell’AOUI Verona – “è la risposta chiara ed efficace dell’Azienda Ospedaliera di Verona per la protezione del paziente ricoverato e la riduzione della diffusione di batteri resistenti agli antibiotici”. “attraverso il programma SAVE” – afferma la prof.ssa Evelina Tacconelli – “l’UOC di Malattie Infettive è capofila di un intervento integrato di sensibilizzazione e formazione rivolto a tutti i reparti dell’Azienda. Con il contributo di tutti i professionisti coinvolti, SAVE rende concreto un futuro con meno infezioni in ospedale”.