Arriva il progetto basket a scuola Verona ospita il primo dei tre incontri, con due eccellenze della pallacanestro i super campioni Cecilia Zandalasini e Giacomo Galanda

È Verona ad ospitare il primo dei tre incontri con i campioni di pallacanestro Cecilia Zandalasini e Giacomo Galanda, promossi nel progetto educativo per le scuole primarie EasyBasketinClasse. L’appuntamento è per lunedì 19 marzo, alle 10, nella palestra Zorzi, Parona. L’iniziativa, mira a promuovere lo sport come palestra di vita e prevenzione alla sedentarietà, grazie ad un approccio ludico ed “easy” con poche e semplici regole per alunni ed insegnanti. Oltre agli incontri con i campioni, che dopo Verona si terranno a Prato e a Matera, il progetto Easybasketinclasse, in programma fino a giugno 2018, prevede l’utilizzo da parte delle classi di un kit gratuito contenente schede didattiche realizzate da Fip e dal settore tecnico Minibasket e un pallone EasyBasket. In programma anche un contest, con la creazione di elaborati artistici da parte degli alunni, che premierà la vincitrice assoluta nazionale e le 20 classi, una per regione, che meglio avranno rappresentato la “loro” maglia della nazionale. All’incontro di lunedì partecipano gli insegnanti e gli alunni della scuola primaria Zorzi e le classi quinte della Scuola Pertini. Le lezioni di EasyBasket saranno a cura di Maurizio Cremonini, responsabile tecnico settore Minibasket e scuola Fip. A Verona la campagna educational coinvolge 12 scuole primarie della città (Simoni, Don Mercanti, Dorigo, Pertini, Zorzi, Solinas ed Educandato agli Angeli) oltre a scuole di Erbezzo, Caldiero, Cologna Veneta, Vigasio e Pesina di Caprino, per un totale di 86 classi, quasi 1.700 alunni. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore Filippo Rando. “Un progetto dall’alto valore educativo – ha detto – che si propone di avvicinare i bambini allo sport e alla pallacanestro . È un onore per Verona essere scelta tra le tre città in Italia che ospitano l’incontro con questi due grandi campioni della pallacanestro che, sono certo, sapranno raccontare al meglio ai bambini la bellezza di questo sport”.