ARRIVA IL TRENO DELLA SALUTE E LA PREVENZIONE SI FA IN STAZIONE Dal 23 al 26 novembre a Porta Vescovo quattro giornate di informazione, screening e orientamento sulle principali malattie croniche. Rivolto a tutti i frequentatori.

Il Treno della Salute è un’iniziativa di Medici con l’Africa CUAMM in collaborazione con Regione Veneto e le Aziende Sanitarie attraverso i programmi di prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, i Ferrovieri e Trenitalia. Gli obiettivi dell’iniziativa sono quelli di offrire informazione, prevenzione e orientamento ai cittadini e raccogliere donazioni per sostenere il progetto “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni”, in particolare le attività realizzate presso il distretto di Pujehun in Sierra Leone. Il treno della salute rappresenta per tutta la cittadinanza, e in particolar modo per famiglie e persone disagiate, per gli alunni e per i frequentatori della stazione, un’opportunità per ricevere informazioni, screening e orientamento circa la prevenzione dei principali fattori di rischio delle malattie croniche non trasmissibili. Dal 23 novembre al 26 novembre il Treno della Salute sarà nella stazione di Verona Porta Vescovo. Durante queste giornate sono previste sia attività per gli alunni di alcune scuole primarie della provincia, sia attività rivolte alla popolazione generale.

Per le scuole sono previsti un laboratorio di attività motoria, gestito da operatori del programma regionale di promozione dell’attività Motoria MuoverSì, in collaborazione con la UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) Comitato di Verona, e un laboratorio scientifico sull’alimentazione, gestito da operatori dell’Aulss 9 Scaligera. Per la popolazione ci sono punti di rilevazione dei parametri dei soggetti  (peso, altezza, pressione, glicemia, colesterolo, …), un desk sui principali fattori di rischio delle malattie croniche non trasmissibili nei quali sarà possibile ottenere informazioni e consigli su come adottare, migliorare o  mantenere uno stile di vita salutare, in particolare su nutrizione, tabagismo, attività motoria e screening oncologici. Le attività di informazione, assessment e counseling saranno svolte da sanitari volontari e dipendenti dell’Aulss9.