Continua il botta e risposta tra Unicredit e il gruppo Banco BPM (un secco no) dopo l’offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni. C’è attesa intanto per la conference call con la comunità finanziaria nel corso della quale i vertici di Piazza Meda e di Piazza Nogara presenteranno i risultati del primo trimestre 2025. Domenica prossima intanto arriva il dossier al cda di Unicredit nel quale si tiene conto dei rigidi paletti imposti dal Governo con il Golden Power. Restano sul tavolo infine le parole del ministro Giorgetti, secondo il quale “Unicredit con Banco BPM fanno quello che vogliono“.