Arriva l’Alta velocità ferroviaria e si prepara una nuova rivoluzione per la viabilità: in particolare le circoscrizioni terza e quarta saranno le più coinvolte con modifiche che dureranno per tutto il 2026. E tra queste novità, diciamo subito che via Albere è salva, nel senso che non verrà chiusa perché sono state trovate nuove soluzioni per il sottopasso ferroviario mentre chiuderà definitivamente via Carnia. II dettaglio dell’intervento che prevede l’ingresso da ovest dell’Alta velocità, cioè il tratto tra Quadrante Europa e stazione di Porta Nuova è stato illustrato questa mattina dall’assessore alle Opere complesse Tommaso Ferrari insieme ai tecnici del progetto per l’impresa Pizzarotti Andrea Marchetti. Innanzi tutto, come è noto, i lavori per la Tav sono già in atto ma finora non hanno coinvolto pesantemente la rete viabilistica. Da fine anno, inizio 2026 invece i cantieri entreranno nelle strade per l’ampliamento dei sottopassi, in quanto la rete ferroviaria si allarga da due a quattro binari. Da gennaio a dicembre 2026. In via Cason dal sottopasso con l’A22 fino al civico 21f in un primo periodo saranno effettuati sensi unici alternati e brevi chiusure, poi si procederà con la chiusura totale del tratto di strada. Sulla tangenziale cittadina, il tratto che va dalla città a Verona nord, riduzione della velocità tra i 40 e i 60km orari, riduzione della larghezza delle corsie di marcia e di decelerazione per consentire i cantieri per l’ampliamento del sottopasso. Previste chiusure notturne. Saranno sempre garantite le due corsie per senso di marcia. Via Carnia verrà chiusa definitivamente da marzo 2026. In via Fenilon si prevedono da luglio a novembre 2026 sensi unici alternati notturne. Chiusura totale invece in ottobre e novembre. Via Albere, che in un primo tempo sembrava destinata a pesanti chiusure al traffico, viene invece salvata. I lavori per ampliare il sottopasso ferroviario infatti saranno meno invasivi: invece di ampliare la struttura a valle e a monte, portando così il cantiere in strada, è stato deciso, come ha spiegato l’ing. Marchetti, di creare una nuova struttura a ponte che provocherà una minima invasione della sede stradale perché il cantiere sarà principalmente sui due lati della campata. Pertanto da ottobre 2025 a dicembre 2027 si prevedono sensi unici alternati e alcune chiusure ma solo notturne. Per illustrare alla cittadinanza queste modifiche è stata prevista una assemblea pubblica al Teatro di San Massimo lunedì 22 alle 20.30.