ARTE IN OSPEDALE, BOCCATA D’ARIA FRESCA Nella “scatola di vetro” realizzata dall’Azienda Ospedaliera viene ospitata la mostra “Pagine sospese” del pittore veronese Leorato

“L’arte in ospedale è una boccata d’aria fresca”. Ne è pienamente convinta la professoressa Marifulvia Matteaz­zi, che ieri mattina, in veste di curatrice, ha parlato delle rassegne d’arte che sono riprese al Polo Confortini. Questa volta lo spazio espositivo dell’Azienda Ospedaliera Uni­ver­sitaria ha aperto le sue porte all’artista veronese ve­ro­nese Roberto Leorato con la sua mostra dal titolo “Pagi­ne sospese”. La pittura dell’Ar­ti­sta, che vive a Poia­no, si legge in una nota, esprime un segreto colloquio con la natura sentita e rivisitata nei suoi momenti essenziali: sono profili trasparenti di pagine sospese e presenze di filamenti preziosi. E la professoressa Matteazzi ha sottolieato l’importanza di questa iniziativa visto che ormai il Polo Confortini è diventato un punto d’incontro per gli artisti. “E’ la mia scatola di vetro”, ha detto, “qualcosa di sacro, in grado di dare un po’ di sollievo a chi transita da questi luoghi”.               Gino Gotturni