ARTURO BRACHETTI CON “SOLO” PORTA IN SCENA 50 PERSONAGGI Per la prima volta a Verona al Teatro Filarmonico il 29 e 30 novembre

Per la prima volta Verona sarà toccata da quella magia e da quel trasformismo unico che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Dopo una lunga carriera internazionale, arriva nella città scaligera Arturo Brachetti, pronto a stupire il pubblico veronese per la prima volta, portando in scena il suo nuovo spettacolo “Solo” al Teatro Filarmonico il 29 e 30 novembre.

A distanza di quasi due anni dal grande successo di “Brachetti che sorpresa!”, Arturo decide di calcare i più importanti palchi internazionali allestendo uno spettacolo tutto nuovo e partendo proprio dal suo Paese, l’Italia, per arrivare, poi, in tutto il mondo. In “Solo”, Brachetti aprirà le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie; una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salire. Dentro ciascuno di noi esiste una casa come questa, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere. È una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri più nascosti.

Protagonista il trasformismo, quell’arte che ha portato Brachetti ad essere inserito nel Guiness dei primati come il più veloce trasformista al mondo. In “Solo” Arturo porterà in scena 50 nuovi personaggi, tra Magritte e la musica pop, passando per le favole e Matrix, tenendo il ritmo sul palco in modo impeccabile: 90 minuti di vero spettacolo pensato per tutti, a partire dalle famiglie. Il titolo scelto non è casuale: un vero e proprio assolo per uno degli artisti italiani più amati, che alla vigilia dei 60 anni torna in scena con entusiasmo per regalare al pubblico il suo lavoro più completo, già atteso come un vero successo, dopo che i precedenti one man show, “L’uomo dai mille voli” e “Ciak!”, sono stati applauditi da oltre 2.000.000 di spettatori in tutto il mondo.

I biglietti già in vendita sui circuiti Ticketone e Geticket e presso le filiali Unicredit.