“Attività chirurgica, serve chiarezza” L'interrogazione di Annamaria Bigon in Regione

“Se l’attività chirurgica non urgente dev’essere sospesa, è bene sia fatta chiarezza: venga stilata una lista di priorità, con disposizioni univoche, in modo che non ci siano lunghe attese per alcune patologie, non accollare ulteriori responsabilità al personale medico ed evitare che si ripetano le criticità della prima fase dell’emergenza”.
A chiederlo è la vicepresidente della commissione Sanità a Palazzo Ferro Fini, la consigliera del Pd Anna Maria Bigon, insieme ai colleghi Francesca Zottis e Andrea Zanoni, tramite un’interrogazione sulla circolare della Regione indirizzata a tutte le Ulss sullo stop all’attività chirurgica programmata (fatta eccezione per le prestazioni
oncologiche) e a quella amb ulatoriale (ad eccezione delle prestazioni con priorità ‘U’ e ‘B’), per recuperare personale da destinare all’assistenza dei pazienti affetti da Covid 19.
“La Regione intervenga per dare linee di priorità all’interno delle attività non sospese. Adesso abbiamo un piano di indirizzi troppo generico”.