BANCA DEL VENEZIANO DICE SÌ A BANCA ANNIA

Banca del Veneziano ha detto SÌ al “matrimonio” con Banca Annia. I soci dell’istituto di credito cooperativo con base a Mira, riuniti domenica 11 dicembre in Assemblea straordinaria all’hotel Russott di Venezia, hanno infatti approvato a larghissima maggioranza il progetto di fusione per incorporazione con la BCC con sede a Cartura. Erano oltre 700 i Soci presenti e rappresentavano circa mille voti (a fronte delle deleghe). L’approvazione è avvenuta per alzata di mano, con due voti contrari e una astensione. «Ringrazio innanzitutto i Soci che, quasi unanimemente, hanno riconosciuto il valore del progetto proposto dal CdA e hanno compiuto un passo importante per scrivere il futuro di questa Banca. Ringrazio il Consiglio di Amministrazione per il lavoro svolto e per aver saputo compiere scelte coraggiose in un momento cruciale». È questo il primo pensiero del presidente di Banca del Veneziano Francesco Borga dopo il voto che ha confermato l’impianto della fusione. Dopo aver ricostruito il percorso che ha portato l’istituto all’acme della fase critica – con l’assorbimento di perdite rilevanti attraverso la cessione delle sofferenze, un prestito di 20 milioni e l’erosione del patrimonio e della Riserva Sovrapprezzo sulle quote sociali – il Cda ha evidenziato i passi che hanno segnato il riequilibrio di Banca del Veneziano.