Banco Bpm, un bond da 300milioni Destinata a investitori istituzionali è stata sottoscritta prevalentemente da esteri. Chiusa la cartolarizzazione di un portafoglio di crediti a sofferenza da 1,5miliardi

Banco BPM ha portato a termine con successo una nuova emissione subordinata Tier 2, con scadenza dieci anni (giugno 2031), rimborsabile anticipatamente cinque anni prima della scadenza, per un ammontare pari a 300 milioni di euro.
Il titolo è stato emesso ad un prezzo pari a 99,775 e paga una cedola fissa del 2,875% per i primi 5 anni; qualora l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione di rimborso anticipato la cedola per il successivo periodo fino a scadenza verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap a 5 anni alla fine del quinto anno, aumentato di uno spread pari a 317 bps.
Il titolo, che è riservato agli investitori istituzionali, è stato emesso a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell’emittente e, in ragione dello status subordinato, ha un rating atteso di B1/BB (Moody’s/DBRS).
Gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente asset manager (69%) e banche (7%), mentre la distribuzione geografica vede la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Regno Unito col 27%, la Francia con il 15% e Germania, Austria e Svizzera con complessivamente l’8%) e dell’Italia (40%).
L’operazione contribuisce all’ulteriore rafforzamento della già robusta struttura di capitale della Banca.
Banca Akros, IMI – Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Morgan Stanley, Nomura, Santander hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.
PERFEZIONAMENTO PROGETTO ROCKETS
Il Banco ha inoltre completato l’operazione di cartolarizzazione (c.d. Project Rockets) di un portafoglio di crediti classificati a sofferenza per un importo di 1,5 miliardi di euro.
Con il perfezionamento di Project Rockets, sulla base dei dati al 31 marzo le sofferenze lorde di Banco BPM scendono a Euro 2,1 mld, pari all’1,8% del totale crediti.