BancoBpm più sostenibile Il Ceo Castagna:“raggiunto un importante obiettivo strategico’’

Il Gruppo Banco BPM, in linea con i target ESG fissati nel recente Piano Strategico 2021-2024 presentato al mercato, ha aderito a due importanti iniziative internazionali: il Global Compact delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact o UNGC) e la Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD).
Lanciato nel 2000, lo United Nations Global Compact è un’iniziativa volontaria delle Nazioni Unite che conta oggi circa 15 mila società di 162 paesi diversi ed incoraggia le imprese aderenti a creare un modello economico sostenibile e inclusivo. Si compone di 10 Principi da integrare nelle strategie e nella gestione d’impresa inerenti il rispetto dei diritti umani e del lavoro, la salvaguardia ambientale e la lotta alla corruzione e comporta un commitment molto rilevante per le società che lo sottoscrivono, prevedendo l’impegno in prima persona dell’Amministratore Delegato e una descrizione annuale degli sforzi compiuti dalla società per implementare i 10 Principi e i risultati raggiunti.
“Aderendo alle più rilevanti iniziative internazionali” dichiara l’Amministratore Delegato Giuseppe Castagna, “Banco BPM raggiunge un altro importante obiettivo della propria strategia ESG, uno dei tre fattori abilitanti del Piano Strategico 2021-2024, e ribadisce la volontà di rispettare i principi di integrità e sostenibilità, che sono parte della propria azione, cultura e operatività quotidiana. Siamo fermamente convinti che tali valori siano fondamentali per creare ricchezza sostenibile a lungo termine per i nostri stakeholder e per i territori in cui il Gruppo è presente e confermiamo altresì l’impegno a prendere parte a progetti e collaborazioni che promuovano un ampio sviluppo degli obiettivi delle Nazioni Unite, con particolare riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU. Riteniamo che, per realizzare la transizione verso il modello di sviluppo sostenibile a cui oggi tutte le aziende sono chiamate a contribuire, la partecipazione alle grandi iniziative globali e la capacità di misurarsi su obiettivi concreti, riconosciuti e trasparenti siano elementi imprescindibili.”
Creata nel 2015 dal Financial Stability Board (FSB), la TCFD è una organizzazione internazionale volta a incoraggiare le aziende a una maggiore trasparenza sui rischi e opportunità finanziarie associate al cambiamento climatico.