BARRIERE ARCHITETTONICHE, I NUOVI PROGETTI DEL COMUNE Come rigenerare la città attraverso l’integrazione dei Peba

Contribuire al miglioramento delle politiche per l’accessibilità urbana e territoriale, con particolare attenzione ai Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). Questo l’obiettivo del convegno “Rigenerare città e territori attraverso l’integrazione dei Peba”, che si terrà sabato 26 maggio, alle ore 9, presso la sede dell’Ordine degli Architetti, in via Santa Teresa 2. Il convegno è promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, con le sezioni Trentino, Alto Adige, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, da Urbit e dal Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità (Cerpa Italia Onlus). Patrocinano l’evento il Comune di Verona, l’Unione dei ciechi e degli ipovedenti, l’Anci Veneto e i Collegio dei geometri e l’Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Verona. “Per la prima volta, dallo scorso ottobre – spiega l’assessore alla Program­mazione interventi per abbattimento barriere architettoniche Ilaria Segala – il Comune lavora alla stesura del PEBA, Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali in città. Il primo stralcio ha riguardato gli spazi esterni del centro storico, con la ricognizione della situazione di edifici pubblici, percorsi esterni, connessioni con il trasporto pubblico. Oltre all’eliminazione delle barriere esistenti, il Piano prevede anche che non ne vengano create di nuove”.