“Basta violenza sulle donne” Il sindaco Sara Moretto: “Non possiamo rimanere indifferenti”

“Con l’avvicinarsi della Giornata contro la violenza alle donne abbiamo organizzato delle attività e dei momenti di sensibilizzazione su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani”, spiega il sindaco Sara Moretto.
Alcuni dati:
nel mondo la violenza contro le donne interessa 1 donna su 3;
-in Italia i dati ISTAT ci dicono che nel 2020 le chiamate al 1522, il numero di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking sono aumentate del 79,5% rispetto al 2019.
-nei primi 5 mesi del 2020 sono state 20.525 le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza.
-nel 2021 sono oltre 80 le donne che hanno trovato la morte in ambito familiare.
“A Buttapietra, portando avanti la collaborazione instaurata da anni con l’associazione “Isolina e…” , presenteremo all’ interno del Municipio una #mostra di vestiti che indossavano le vittime di femminicidio e ciò con l’obiettivo di provare a scardinare i pregiudizi e gli stereotipi che sono terreno fertile per la violenza di genere”.
Il Sindaco Sara Moretto, con delega alle PO e che fa parte della Commissione Pari Opportunità della Provincia, aggiunge: “Ascolteremo le storie delle vittime, vedremo come erano vestite, le loro scarpe rosse e tante #sedie vuole a intendere i troppi #spazi #vuoti che hanno lasciato nel mondo, in molti casi nelle vite dei loro #figli. La mostra e’ molto toccante e ci pregiamo di averla a Buttapietra, dopo la permanenza nel nostro Municipio sarà allestita in Gran Guardia. Di fronte a questa piaga che occupa troppo spazio nelle pagine di cronaca attuali non possiamo restare indifferenti”
Aggiunge l’assessore alla Cultura Sabrina Argentati: “Considerata la gravità del problema, occorre smuovere l’opinione pubblica anche con immagini forti. L’inaugurazione della mostra sara domani alle ore 11 presso il cortile del Municipio ”
Oltre a questa iniziativa, lodevole e’ quella della Proloco di Buttapietra che il 25 novembre presenterà in sala civica la storia di Beatrice Cenci.