Bene le ordinanze plastic free ma servono le “casette dell’acqua” Per Giorgetti (Fd’I) il comune di Verona “è inerte”

“Non solo divieti, ma sono necessari anche mezzi ed azioni per ridurre l’uso della plastica a Verona e nel Veneto” – cosi esordisce Il vicepresidente del Consiglio Regionale del Veneto ed esponente di Fratelli d’Italia, Massimo Giorgetti, commentando le recenti dichiarazioni del sindaco Sboarina. “Uno dei problemi maggiori nella riduzione del consumo della plastica monouso e’ rappresentato dalle bottiglie – dice Giorgetti -per affrontare il tema in maniera concreta e non con semplice propaganda serve dare prima di tutto dei servizi ai veronesi ed ai turisti per approvvigionarsi di acqua con contenitori riutilizzabili. Su questo il comune di Verona, come molti altri, è ancora inerte, cioè senza distributori pubblici di acqua.“Negli ultimi anni invece diversi comuni virtuosi – prosegue il vice presidente – si sono dotati delle cosiddette “casette dell’acqua” ovvero degli erogatori collegati alla rete idrica, che forniscono acqua microfiltrata e sterilizzata, liscia e gasata, a chilometro, anzi, a metro zero. Qualche settimana fa è partito l’iter legislativo della legge da me presentata: Misure urgenti per la riduzione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica monouso attraverso la promozione dell’uso di acqua alla spina”. “Il fine di questo progetto di legge, oltre a voler dare un quadro normativo omogeneo – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – per tutto il Veneto in ambito pubblico, punta ad una drastica riduzione dell’utilizzo della plastica monouso per l’acqua, garantendo la fornitura di acqua buona, microfiltrata e pubblica”.