BENE VERONA SMART TOCCA ALLA PROVINCIA di Achille Ottaviani

Il vertice di Agsm è orgoglioso di aver ideato e realizzato il progetto di Verona Smart City con rete wifi potenziata e disponibile in tutto il cuore della città. Ottima idea nulla da eccepire. Il presidente Fabio Venturi sprizza gioia da tutti i pori. Lo stesso fa il consigliere comunale Vittorio Di Dio che in questi anni si è dato un gran da fare sulla questione. Il problema però molto sentito è un altro e riguarda la provincia di Verona e non è di poco conto. Lì, precisiamo, Agsm e Di Dio c’entrano assai poco, la rete è in molte zone scandalosamente molto debole. Alcuni paesi della bassa e della Lessinia sono praticamente al black out. Una situazione inaccettabile se si guarda al danno turistico ed economico che comporta. La provincia di Verona ha molte zone completamente buie. Non c’è rete internet nè tantomeno wifi che tenga. Servirebbe allora uno sforzo comune di chi ne capisce l’importanza, di potenziare e sviluppare il progetto su scala più grande cercando di arrivare ad una copertura potente e completa di tutta la provincia. Ne avremmo tutti grandi vantaggi soprattutto economici.