Beni confiscati alla mafia, convegno sabato in via Cappello Come valorizzarli per restituirli alla collettività, a fini produttivi e sociali

Valorizzazione dei beni confiscati: prospettive sociali ed economiche” è il titolo del convegno promosso da Cia Verona ed Emmaus, che si svolgerà sabato 11 ottobre alle 9.30, a Verona, nella Sala Farinati all’interno della Biblioteca Civica in via Cappello.

Il convegno, in collaborazione con il Comune di Verona, proporrà interventi di caratura nazionale sul tema dei temi confiscati alla criminalità organizzata, ricchezze accumulate illecitamente che vengono espropriate e possono essere restituite alla collettività per fini produttivi e sociali. Un esempio sono i terreni confiscati alle mafie e valorizzati con produzioni agricole di pregio, come avviene in numerosi progetti sostenuti da Cia – Agricoltori Italiani.

La giornata di sabato, moderata da Rosario di Legami, avvocato e amministratore giudiziario, si aprirà con un omaggio a Paolo Borsellino e Rita Atria del regista e attore teatrale Mario Palmieri, “Rituzza a picciridda”. Seguiranno, alle 10, gli interventi istituzionali di Demetrio Martino, prefetto di Verona; di Pietro Scola, coordinatore della Consulta provinciale per la legalità; di Luisa Ceni, assessora ai Servizi sociali del Comune di Verona. Alle 10.15 le relazioni di Pierpaolo Romani, responsabile nazionale di Avviso Pubblico, associazione che riunisce gli amministratori pubblici impegnati a promuovere la cultura della legalità; Stefania Zivelonghi, assessora alla Sicurezza del Comune di Verona; Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani; Massimo Resta, presidente di Emmaus Italia.

Alle 11 la parola andrà ad Antonio Balsamo, sostituto procuratore della Corte di Cassazione; Alberto Scaramuzza, presidente aggiunto Gip di Venezia; e Maria Rosaria Laganà, prefetto e direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.