Riceviamo dall’ufficio stampa della società Supernova che sta portando avanti il recupero dell’ex Manifattura Tabacchi una richiesta di precisazioni e rettifica di alcuni passaggi dall’articolo della Cronaca di Verona di ieri 19 giugno perché ritenuti, secondo la società, “estranei alla comunicazione condivisa con il Comune di Verona: … a seguito dell’inchiesta che ha travolto il miliardario austriaco René Benko … … che ha travolto le società del miliardario austriaco René Benko (tuttora in carcere in Austria con l’accusa di bancarotta, di cui parliamo a pagina 4, nell’edizione del 19 giugno) titolare di Signa group e Supernova. In tal senso segnalo che Benko non è mai stato titolare di Supernova. La villa sul lago di Benko, nulla c’entra né con la Manifattura né con la società che la gestisce né con Supernova”. Ufficio stampa Supernova Ringraziamo davvero la società Supernova per l’attenzione che dedica alle nostre pagine e ci rendiamo conto che ora, pur di prendere le distanze dal magnate Renè Benko, si arriva a voler smentire quello che noi non abbiamo mai scritto. Abbiamo sempre affermato infatti che per fortuna Manifattura Tabacchi è sempre stata estranea a tutte le vicende giudiziarie di Benko (altra cosa è la gara per il Central Park con Signa Group). Per ulteriori approfondimenti e non annoiare qui il lettore sui rapporti tra gli ex vertici di Supernova (Hager e Signoretti) e Benko, si consiglia la lettura delle oltre 1650 pagine dell’inchiesta dei Ros per la Procura di Trento che tra pedinamenti, intercettazioni e ricostruzioni riserva molte interessanti sorprese alle quali la Cronaca aveva dedicato tre puntate nel dicembre scorso che sono a disposizione di tutti. Alla luce di quei fatti emersi dall’inchiesta e dei rapporti con Benko, Supernova a inizio anno ha sostituito presidente e ad, Hager e Signoretti. Che conoscevano bene Benko. Ma nell’informativa dei Ros c’è spiegato tutto. Non sappiamo però se sia una comunicazione, come si dice, condivisa… MB