Bilancia in chiaroscuro per la soia Nel Veronese

Nel Veronese la soia chiude la stagione con un bilancio in chiaroscuro. Si registrano, infatti, perdite dal punto di vista quantitativo, mentre dal punto di vista qualitativo l’annata è soddisfacente. “Le perdite sono nell’ordine del 20-30 per cento a causa della siccità e di eventi grandinigeni, anche se a macchia di leopardo’’, spiega Alberto De Togni, presidente di Confagricoltura Verona. Secondo il report 2021 di Veneto Agricoltura, Verona è la quarta provincia regionale per produzione di soia, con 15.200 ettari, dopo Venezia (34.700), Padova (32.700) e Rovigo (31.500).La provincia scaligera è, però, quella che ha fatto segnare la maggiore crescita, con + 15,8%. Un trend che è proseguito anche nel 2022, dato che la soia è molto richiesta dal mercato sia per l’olio, sia per le farine proteiche, utilizzate per le farine animali.