Bilancio negativo. Botta e risposta tra maggioranza e opposizione E’ polemica in Consiglio Comunale, dove la seduta prevista per l’approvazione del Bilancio è stata sospesa. Le minoranze hanno fatto notare la mancanza del parere dei revisori dei conti. E così, tutto da rifare, con le inevitabili polemiche politiche...

E’ polemica accesa dopo la sospensione della seduta del Consiglio comunale, convocato l’altra sera per l’approvazione del bilancio. Seduta sospesa, dopo la richiesta del capogruppo di Verona e Sinistra in Comune Michele Bertucco che, ha rilevato l’assenza della relazione dei Revisori dei Conti fra la documentazione obbligatoria per legge.
“Il parere dei revisori è datato 15 febbraio ed è noto a tutti visto che è stato ampiamente citato nelle svariate commissioni e negli allegati alla documentazione della delibera 59 – aveva spiegato l’assessore al Bilancio Francesca Toffali -. E’ vero che non è allegato ai documenti consegnati quindi dal momento che si è trattato di una mera svista degli uffici, lavoratori ai quali non mi sento di gettare addosso alcuna croce, chiederò al Consiglio la disponibilità a convocare la prossima seduta prima dei quindici giorni previsti da regolamento proprio per minimizzare l’accaduto. Se questa volontà di comprendere non ci fosse, poco male. Per fortuna noi siamo a posto con tutto il lavoro, lo dimostra il fatto che abbiamo convocato la discussione largamente prima della scadenza di legge del 30 aprile. Se non ci fosse la volontà di farlo prima, convocheremo la prossima riunione come da regolamento. C’è tutto il tempo per approvare il bilancio 2021 nei termini di legge. Qualsiasi altra considerazione è mera strumentalizzazione politica da parte di chi non fa e quindi non è mai sottoposto al rischio di commettere sviste”.
“Un bilancio approvato senza che la relazione dei revisori dei conti venga presentata, discussa e allegata agli atti, è un bilancio a rischio in quanto impugnabile da chiunque”, sottolinea Bertucco.
“Dunque, anziché sproloquiare contro l’opposizione che tarpa le ali alla maggioranza dovrebbero ringraziare il sottoscritto che ha denunciato l’errore in tempi utili a rimediare, ed eventualmente chiedere spiegazioni a chi dell’amministrazione si occupa, o dovrebbe occuparsi, di queste cose, senza scaricare le responsabilità sugli uffici”.
“La destra torna a sfoderare tutta la sua arroganza e la sua supponenza: anziché scusarsi per l’inettitudine che rischia di tenere inchiodata la città per settimane sul bilancio di previsione a causa di una loro negligenza, accampa scusanti, incolpa i dipendenti comunali e attacca le opposizioni”, la nota dei consiglieri del Pd, Benini, La Paglia e Vallani.
“Non sarebbe stato possibile avviare una discussione su un bilancio illegittimo quindi impugnabile. Questo non sembra ancora essere chiaro né al Sindaco né alla maggioranza.
In secondo luogo va detto che questi 15 giorni possono essere spesi bene anticipando la discussione di merito degli emendamenti in un confronto costruttivo tra maggioranza e minoranza. Ma vista l’arroganza della maggioranza diventa complicato portare avanti qualsiasi ragionamento”.