“Bocciato il piano Folin. Ma che urbanistica è ?”

“La I^ Circoscrizione ha bocciato a maggioranza il Permesso di Costruire relativo alla “Valorizzazione comparto immobiliare denominato Garibaldi 1 – sito in Verona – Via Garibaldi, Via Sant’Egidio, Via Emilei e Via San Mamaso” presentato da Patrizia Immobiliare.
Sul progetto si è spaccata la maggioranza con l’astensione della Lega sul progetto, alla fine i voti contrari sono stati 5, gli astenuti 5 e i favorevoli 4”, commenta Michele Bertucco, Verona e Sinistra in Comune.
“Non si capisce come sia stato portato all’attenzione della Circoscrizione un progetto che è in contrasto con le norme urbanistiche atttuali che vietano nel centro storico di Verona l’insediamento di nuove strutture alberghiere.
Gli uffici comunali avrebbero dovuto restituire ai proponenti il progetto in quanto in contrasto con le normative esistenti.
Secondo problema, non si parla più di Piano Folin, ma di spezzatino del Piano Folin in quanto i progetti vengono presentati a pezzi senza una valutazione complessiva degli effetti.
Sulla trasformazione dell’ex Direzione generale di Cariverona e poi di Unicredit, operazione calata dall’alto e portata avanti con gli strumenti non partecipativi dell’urbanistica in deroga dello “Sblocca Italia”, spicca la profonda ambiguità del ruolo della Fondazione Cariverona.
L’operazione è marchiata Cariverona quando fa comodo sfruttare il prestigio e l’autorevolezza della Fondazione, ma nei documenti troviamo sempre e soltanto il nome della lussemburghese Patrizia Immobiliare dal momento che la Fondazione non può, per statuto, gestire questo tipo di operazioni immobiliari la cui è natura è evidentemente ed esclusivamente di tipo speculativo”.