Bovolone e Castagnaro, sindaci nuovi Mirandola e Trivellato sono al secondo mandato, dunque non sono più rieleggibili

Non c’è ancora la data ufficiale e neanche l’indicazione di rito, che prevedeva solitamente di sfruttare il periodo dal 15 aprile al 15 giugno. Vista la recente crisi di governo affrontata e l’emergenza pandemia che continua a complicare ogni aspetto, le elezioni amministrative della prossima primavera potrebbero subire un cambio data e puntare direttamente all’autunno. Sperando,
per quel periodo, in un contenimento ancor maggiore dei contagi, senza intaccare troppo le attività didattiche. E si starebbero proprio indirizzando in questa direzione anche nel caso delle elezioni di secondo livello del Consiglio provinciale, a sua volta in scadenza la prossima primavera. In un’ottica così confusa, diversi Comuni veronesi si stanno preparando a scegliere il sindaco e i consiglieri per i prossimi cinque anni. Stiamo parlando per la maggior parte di realtà di medie dimensioni, ad eccezione di: Bovolone, municipio con più di 15mila abitanti, destinato ad eleggere il sindaco ricorrendo anche alla seconda tornata di ballottaggio. E Bevilacqua, l’unico sotto i tremila abitanti (dati censimento 2011). Per quanto riguarda i candidati, sicuramente non potranno ripresentarsi Emilietto Mirandola a Bovolone e Andrea Trivellato a Castagnaro, a causa del concluso secondo mandato consecutivo. Hanno invece già espresso la loro scelta e saranno di nuovo in pista per la rinomina a primi cittadini, in 3 Comuni: Sara Moretto a Buttapietra, non si sa ancora se con il simbolo o meno della Lega, che potrebbe anche decidere di appoggiare un altro candidato.
Manuel Scalzotto, leghista e presidente della Provincia, che riproverà a confermarsi alla guida di Cologna Veneta. Flavio Massimo Pasini, rappresentante nella conferenza dei sindaci per i comuni della bassa e a capo di una civica di area leghista, punta invece alla riconferma per Nogara. Ancora indecisi Fosca Falamischia, sindaca uscente di Bevilacqua (lista civica), e Silvano Boninsegna che chiuderà il primo mandato a Isola Rizza, sempre con una civica. Non hanno sciolto le riserve, ma propendono per la ricandidatura, gli altri 5 sindaci uscenti: Alessandro Ceretta ad Arcole, unico rappresentante di Fare! con Tosi e molto vicino a Giovanna Negro. Claudio Carcereri De Prati (civica) a Colognola ai Colli, Stefano Canazza a Isola della Scala (civica di centrodestra) e Andrea Girardi (lista civica) a Minerbe. Completa il quadro Corrado Vincenzi a San Pietro di Morubio, per la lista civica “L’Iride” che amministra il Comune ormai da tre mandati (in precedenza con Giorgio
Malaspina).
Fabio Ridolfi