Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità una delibera per sollecitare la realizzazione del collegamento ferroviario tra la stazione Porta Nuova e l’Aeroporto Catullo; e dall’Aeroporto sia verso Villafranca e Mantova sia verso il Lago di Garda dividendo questo maxi-progetto in lotti distinti e dando priorità e maggiore sostenibilità al tratto verso il mantovano. “Questo perché oltre ad essere una soluzione realizzabile in tempi più rapidi e con costi più contenuti – dicono i consiglieri provinciali Dem Francesco Casella, Luca Trentini, Veronica Atitsogbe, Alberto Mazzurana e Marco Taietta – è ciò che il territorio veronese chiede ininterrottamente da ormai trent’anni. La delibera approvata dal Consiglio Provinciale – concludono – ricalca quelle già approvate dal Comune di Verona a dicembre 2024 e dal Comune Villafranca a febbraio di quest’anno. Nel mentre anche i Comuni mantovani interessati si stanno muovendo nella stessa direzione e in queste settimane verrà presentato un ordine del giorno in Regione Lombardia e in regione Veneto per favorire questo processo”. Sulla vicenda interviene anche il consigliere Alberto Bozza. “Bene il voto della Provincia – ha detto – ma la Regione in questi anni non ha portato a casa nulla di concreto con Rfi. Non un progetto davvero definito, non una reale copertura economico-finanziaria. La vicepresidente e assessore ai Trasporti De Berti ne ha parlato più volte a mezzo stampa, ma per esempio non ha nemmeno inserito l’opera nel Defr (Documento di Economia e Finanza Regionale), dando in quel modo anche un segnale al Ministro Salvini e a Rfi. Adesso presenterà uno studio di fattibilità, ma un progetto reale ancora non esiste. E non ha mai convocato un tavolo congiunto tra tutte le parti”.