Calcio con uno sguardo internazionale Sui quattro campi da gioco di Bovolone top club come Juve, Milan e Inter e gli argentini del River

Presentato a Venezia, nella sede del Consiglio regionale del Veneto di palazzo Ferro Fini, il Torneo regionale Veneto del Pulcino d’Oro, che si svolgerà per la quarta volta a Bovolone da venerdì 10 a domenica 12 maggio, nell’ambito della nona edizione del Torneo internazionale il Pulcino d’oro, la cui fase finale si terrà a Levico Terme (Tn) dal 13 al 16 giugno. Il consigliere regionale Alberto Bozza (Forza Italia), componente anche della Consulta regionale dello Sport ha fatto gli onori di casa, ospitando il sindaco di Bovolone Orfeo Pozzani, il consigliere delegato allo Sport di Bovolone Maicol Ferrari, il presidente del Torneo internazionale del Pulcino d’Oro Sandro Beretta, il responsabile del comitato organizzatore del Torneo internazionale Andrea Scalet, i dirigenti dell’Asd Bovolone 1918 Marco Gonzato (presidente) e Tiziano Bonfanti (direttore generale) e l’organizzatrice del Torneo regionale Veneto Eleonora Marzan. “Nel corso delle fasi finali del Pulcino d’oro, dal 13 al 16 giugno – ha ricordato Andrea Scalet, del comitato organizzatore del Torneo internazionale – gli incontri coinvolgeranno 48 squadre maschili 16 femminili di top club provenienti da tutto il mondo. Non solo Juventus, Inter e Milan, quindi; dall’Olanda ritornerà il PSV Eindhoven, dal Portogallo il Benfica e dell’Inghilterra il Leeds United. Ci saranno gli argentini del River Plate, detentori del Pulcino d’Oro, e la novità Atletico Madrid. Per quanto riguarda il Veneto, Bovolone è una certezza e sarà sede anche della prossima edizione del Pulcino d’oro”.
“Bovolone – ha ricordato Bozza – sarà ancora una volta protagonista di un’importantissima ‘tre giorni’ all’insegna dello sport. Ringrazio l’amministrazione comunale, in particolare il sindaco Pozzani, l’organizzazione, i volontari e l’Asd Bovolone: l’impegno del sodalizio ha consentito di portare in provincia di Verona oltre 500 atleti delle annate 2013-14, suddivisi in 40 squadre provenienti dalle sette province, con l’introduzione – ed è la novità del 2024 – di 8 squadre femminili per il Pulcino d’oro girls del Veneto. Bovolone offre tutto ciò che serve per organizzare una grande kermesse come il Pulcino d’oro, ossia organizzazione, impianti adeguati e la volontà di creare una grande manifestazione. Non esiste progetto sociale migliore di quello che porta i giovani a praticare lo sport”. “L’amministrazione comunale – ha sottolineato il sindaco Pozzani – è orgogliosa di ospitare una manifestazione di tale rilevanza, che mette in luce la forza e l’impegno delle associazioni sportive locali nel coinvolgere i più piccoli in eventi che si rivelano opportunità di crescita e incontro. Crediamo nello sport, nella salute e nell’impegno sociale e lo staff dell’organizzazione crede in Bovolone, nella serietà del sodalizio calcistico e nella bontà dell’impianto, forte di quattro campi che possono essere suddivisi in arene e nelle strutture che possono ospitare atleti e famiglie. Chi fa sport fa sociale e fa crescere una comunità”. “La nostra manifestazione – ha dichiarato Sandro Beretta, presidente del torneo internazionale Pulcino d’Oro – ha ampio respiro internazionale ed è rivolta anche al sociale; tutte le quote di iscrizione, infatti, sono devolute a interventi per ragazzi in difficoltà: siamo al fianco di Unicef dal 2019, nel corso degli anni abbiamo sostenuto le Fondazioni di Giovanni Galli e di Javier Zanetti, la Fondazione Italiana Diabete il cui testimonial è Massimo Ambrosini, mentre nel 2017 abbiamo ospitato l’Atletico Sibillini di Amandola, comune marchigiano colpito dal terremoto”.