Campagna “No easy riders”: la sicurezza dei ciclofattorini Distribuiti braccialetti di sicurezza ad alta visibilità

E’ partita la campagna “No easy riders” promossa dalla Cgil in molte città d’Italia,tra cui Verona per costruire insieme il futuro delle lavoratrici e lavoratori Riders – Ciclofattorini. Per questo la Cgil veronese è stata in Piazza Bra tutta la mattina con un gazebo, per volantinaggi. Sono stati distribuiti ai Riders dei braccialetti di sicurezza ad alta visibilità. “Un futuro dove sia garantita la dignità della persona, i diritti sul lavoro, le tutele e la sicurezza”, hanno detto i segretari provinciali Cgil Nidil Filt di Verona,” in particolare quest’ultima visto che il lavoro si svolge sulla strada”. La Confederazione Sindacale insieme alle categorie dei trasporti Filt Cgil e dei lavoratori atipici Nidil Cgil, è scesa in strada per essere accanto ai lavoratori del food delivery “affinché non restino soli e sappiano che il sindacato è da mesi in campo con proposte legislative e contrattuali”. Per la Cgil è chiarissimo che queste prestazioni lavorative sono in prevalenza a carattere dipendente, è quindi fondamentale che rientrino nei contratti collettivi nazionali, a partire da quello della logistica. “Inoltre, tutto il mondo del lavoro deve avere stessi diritti e protezioni sociali, con una retribuzione equa, il diritto al riposo, alle ferie, al Tfr, alla disconnessione, alla previdenza pensionistica, alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Un lavoro senza stipendio, senza sicurezza, senza dignità è un lavoro che non può e non deve circolare per le strade del nostro Paese. Alle imprese chiediamo di scommettere su un modello di sviluppo in cui vengano garantiti i diritti nel lavoro”.