Cantiere aperto, restauri in mostra. Riflettori accesi al Museo degli Affreschi All’opera gli studenti dell’Accademia di Belle Arti. L’intervento si segue dal vivo

Un dietro le quinte d’eccezione, per ammirare l’intervento di restauro effettuato su alcuni affreschi dagli studenti e dalle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Verona. La particolare occasione è offerta al pubblico con il progetto un ‘Cantiere aperto’, realizzato al Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta in occasione del restauro degli affreschi delle facciate di Palazzo Fiorio della Seta. Un ampio intervento in corso d’opera, avviato dal Comune di Verona – Musei civici nell’aprile scorso e che resterà operativo fino alla fine dell’anno. In questi mesi hanno lavorato e lavorano le studentesse e gli studenti dell’Accademia del corso di ‘Restauro dei dipinti murali’ guidati dalle professoressa Laura Lucioli. Nello specifico, il restauro riguarda due pannelli con ‘Scene di combattimento di animali’, realizzati da Domenico Brusasorzi, e un pannello di Bernardino India, ‘Conversazione tra Marte Giove e Apollo’, eseguiti poco dopo la metà del XVI secolo. L’intervento è stato illustrato questa mattina al Museo degli Affreschi dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini insieme alla direttrice dei Musei Civici Francesca Rossi. Presenti. Presenti il presidente dell’Accademia di Belle Arti di Verona Marco Giaracuni, il professore Massimiliano Valdinoci coordinatore della Scuola di Restauro e il conservatore delle raccolte di arte medievale e moderna dei Musei civici Luca Fabbri a cui è affidata la direzione dei lavori del cantiere di restauro. I lavori si svolgono in piena sicurezza all’interno del percorso espositivo, in modo che i visitatori abbiano la possibilità di seguire da vicino le fasi del restauro. L’intervento viene realizzato nell’ambito di un protocollo d’intesa che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona – Musei Civici e la Fondazione Accademia di Belle Arti di Verona hanno siglato nel 2021. L’obiettivo è promuovere la reciproca collaborazione per attività di studio, ricerca, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale veronese. Tra queste si collocano anche le attività di conservazione e restauro delle opere dei Musei Civici di Verona, inserite nel percorso formativo dei corsi di restauro dell’Accademia. L’edificio, che sorgeva a ridosso del ponte Nuovo, fu demolito nel tardo Ottocento durante le fasi di costruzione dei muraglioni dell’Adige, ma, prima della demolizione, molti affreschi vennero fortunatamente messi in salvo, staccandoli dalle facciate e dagli interni del palazzo e ricoverandoli nell’allora Pinacoteca Civica. Dal 1973 sono esposti al Museo G.B. Cavalcaselle.