Casa Cattolica, un Ferragosto di fuoco Quattro punti-chiave per spiegare il no a Generali e l'ostacolo al progetto ipotizzato

La convinzione della rete di CASA CATTOLICA è che CATTOLICA ASSICURAZIONI, i suoi soci, dipendenti e agenti siano un patrimonio dell’intero territorio che va difeso ad oltranza da attacchi straordinari ostili che ne tradiscono i valori e ne vogliono rescindere il legame che dura da 124 anni. Quattro i punti principali emersi nella riunione e deliberati all’unanimità da CASA CATTOLICA sulla consapevolezza che Cattolica Assicurazioni ad oggi è la 5° Compagnia Assicurativa in Italia con quasi 7 miliardi di raccolta premi, un patrimonio netto di oltre 2,3 miliardi di euro, 3,5 milioni di clienti, 1.800 dipendenti e 1.400 agenzie, non debba essere svenduta.
INDAGINE GIUDIZIARIA IN CORSO
Il coordinamento ha espresso grande preoccupazione e seguirà con molta attenzione l’indagine giudiziaria che vede coinvolti i vertici della società e che indebolisce il rapporto fiduciario della attuale governance con i mercati finanziari e gli oltre 20.000 tra soci ed azionisti.
Per questo CASA CATTOLICA chiede che sia sospesa l’esecuzione di tutte le assemblee ordinarie e straordinarie che in questo momento di estrema debolezza della società non farebbero l’interesse dei soci, dei suoi dipendenti, dei suoi agenti e di tutto il territorio ma solo del compratore.
IMPUGNAZIONE DELL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DI AUMENTO DI CAPITALE DEL 27/06
CASA CATTOLICA guarda con molta attenzione l’udienza del 17 agosto al Tribunale delle Imprese di Venezia richiesta per l’impugnazione dell’aumento di capitale dello scorso giugno votato solo dal 5,88% dei soci. I soci erano completamente ignari che l’aumento fosse destinato principalmente ad un operatore esterno della cooperativa non socio (Generali Spa) senza il riconoscimento del diritto di opzione ai soci.
Il coordinamento all’unanimità ritiene che aver fatto votare ai soci una delega per far sottoscrivere un aumento di capitale entro il giugno del 2025 (!) per poi scoprire a poche ore dal termine del voto che lo stesso era già riservato ad un soggetto terzo, a prescindere dagli aspetti legali, sia stato una grave forzatura della fiducia dei soci ed invita il CDA a ritirare la delibera di esecuzione.
IMPUGNAZIONE DELL’ASSEMBLEA STRORDINARIA DI TRASFORMAZIONE IN SPA DEL 31/07
I soci della Rete, oltre a quanto comunicato nei giorni scorsi, stanno continuando celermente la raccolta della documentazione per l’impugnazione della Assemblea Straordinaria del 31/0 finalizzata alla trasformazione della Società Cooperativa in Società per Azioni. In particolare il Patto di Sindacato “LE API” in quanto soggetto giuridico autorizzato dalla Legge, ha chiesto poche ore fa a MONTE TITOLI e per conoscenza agli organi di vigilanza, il numero dei certificati di assemblea emessi giornalmente dal giorno 8 luglio al 28 luglio per l’esercizio da parte dei soci richiedente del proprio diritto di voto.
LE PROPOSTE DI RILANCIO DELLA SOCIETA PER I SOCI, STAKEHOLDER E PARTNER
CASA CATTOLICA si sta attivando per un grande evento da tenersi ai primi di settembre nel rispetto delle disposizioni COVID e accessibile mediaticamente da tutti, per illustrare ai soci, alla comunità finanziaria e agli stakeholder e a potenziali partner industriali, concrete proposte per il rilancio della società studiate da affermati professionisti e manager da tanti anni sul mercato con grande esperienza assicurativa.