Novità in Casa Giulietta. In attesa dell’accordo definitivo per spostare l’ingresso in Piazzetta Navona, per motivi di sicurezza per un mese, dal 6 dicembre al 6 gennaio prossimo, l’ingresso al Cortile e alla Casa da via Cappello sarà riservato ai visitatori che si saranno prenotati sul sito dei Musei Civici e ai clienti degli esercizi affacciati sul Cortile. La decisione, come spieghiamo più avanti, ha già sollevato le critiche degli accompagnatori e guide turistiche di Ippogrifo. Ma andiamo con ordine. Il Comune, lo ricordiamo, sta perfezionando un accordo con la Società del Teatro Nuovo e con la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona per rendere definitivo il percorso di accesso al Cortile della Casa di Giulietta da Piazzetta Navona, attraverso il Teatro Nuovo. Fino alla conclusione dell’accordo, prevista dopo le festività, l’ingresso al Cortile sarà possibile esclusivamente da Via Cappello 23. L’attività di spettacoli ed eventi programmata al Teatro Nuovo non consente, per quest’anno, di attivare l’accesso da piazzetta Navona come avvenuto negli anni passati, quindi per poter gestire in sicurezza gli imponenti flussi di visitatori attesi, dal 6 dicembre al 6 gennaio prossimo, sarà necessario contingentarne gli accessi. Il Comune adotta, quindi, l’accesso regolamentato al Cortile e alla Casa di Giulietta. «Mai un’assessora alla Cultura e al Turismo desidererebbe limitare l’accesso a un luogo così amato come il Cortile e la Casa di Giulietta. Tuttavia, quando entra in gioco la sicurezza delle persone, dichiara l’assessora alla Cultura e Turismo, Marta Ugolini è nostro dovere adottare misure di tutela adeguate, soprattutto in presenza di flussi straordinari come quelli attesi nel periodo natalizio. La soluzione individuata è stata condivisa con la Società del Teatro Nuovo, la Fondazione Atlantide-Teatro Stabile di Verona e gli altri comproprietari del cortile. Con la conclusione dell’accordo già avviato, potremo offrire ai visitatori un percorso più accogliente e strutturato e culturalmente significativo, a beneficio di tutti». La soluzione approvata prevede due distinti percorsi di accesso al cortile: uno riservato ai visitatori della Casa di Giulietta muniti di biglietto, uno dedicato esclusivamente agli utenti degli esercizi commerciali affacciati sul cortile. Le visite saranno consentite per slot di 45 persone ogni 15 minuti. Per motivi di sicurezza non sarà possibile accedere liberamente al cortile. Al fine di ridurre la pressione sul cortile, recentemente interessato da un nuovo piano di emergenza predisposto dal Teatro Nuovo e condiviso anche con gli altri comproprietari degli esercizi commerciali che si affacciano sul cortile, la capienza massima della Casa di Giulietta passa, per questo periodo, da 130 a 100 persone, inclusi operatori e personale di vigilanza e viene introdotto un presidio di sicurezza potenziato, con due guardie aggiuntive. Intanto in una lettera aperta alla Giunta Tommasi arrivano le riflessioni dell’associazione Ippogrifo secondo la quale l’amministrazione potrebbe quindi adottare misure restrittive solo nei week end. «La giunta – scrivono nella lettera ha scoperto ieri, quando è trapelata la notizia che l’Associazione Guide Ippogrifo ha reso pubblica prima che venisse notificata, che per il ponte dell’otto dicembre è previsto un ”massiccio afflusso di turisti”: ma dai? Tralasciando la considerazione su quanto sia politicamente fallimentare la scelta di vietare quello che non si riesce a gestire, si rende conto la giunta che ci sarà, appunto, meno sicurezza vietando che gestendo? Con accesso limitato nel cortile a poche persone, si formerà un tappo in via Cappello: gran parte dei turisti non possono essere informati e quindi si affolleranno davanti all’ingresso cercando di entrare o per scattare almeno una foto alla statua e al balcone, restando fuori». Per Ippogrifo «la giunta è già fortemente in ritardo anche su tutte le future decisioni in materia turistica».



