Catherine Deneuve “apre” la sfilata Alla grande attrice francese il “premio alla carriera”. Un programma nutrito, grande attesa

Dopo due anni di contingentamenti, controlli e obblighi di certificazioni e green pass la 79ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia promette il tanto atteso ritorno alla normalità.
Una normalità fatta di 18.000 biglietti venduti all’apertura della piattaforma di acquisto, migliaia di richieste di accredito, pubblico e ospiti provenienti da tutto il mondo e le sale nuovamente abilitate alla piena capienza dei posti. A fare una rentrée di scena sono anche
il glamour del red carpet e le sfilate delle grandi star: il muro che nelle ultime due edizioni separava i fans dai loro beniamini venuti a calcare il tappeto rosso è stato infatti rimosso, lasciando il posto, immaginiamo, a un’innumerevole quantità di selfie stick, reflex, penne e quaderni pronti a ricevere i più disparati autografi.
EVENTI, PREMI, PERSONAGGI. Oltre alla consueta e ricca programmazione di film in anteprima, infatti, l’edizione del 2022
della Mostra segna anche l’arrivo in laguna grandissimi nomi del panorama
cinematografico contemporaneo, protagonisti di una serie di eventi collaterali cruciali per la vetrina del festival: si va dall’assegnazione del Leone d’Oro alla carriera a Catherine Deneuve, al regista Paul Schrader (3 settembre) al Premio Cartier destinato al regista Walter Hill (6 settembre), per non parlare delle celebrità che giungeranno in laguna per presentare le loro opere in concorso nelle competizioni ufficiali
e nella sezione Fuori Concorso. Il più atteso? Senza dubbio Harry Styles, ex front-man dei One Direction, da qualche anno impegnato a costruirsi come star di Hollywood e pronto a scatenare il delirio delle folle durante il red carpet di Don’t Worry Darling, previsto per il 5 settembre sera.
FILM IN CONCORSO
Ogni anno la Biennale Cinema è efficace come nessun altro festival nell’accaparrarsi i film più chiacchierati del momento. A conferma di questo primato, basta una rapida occhiata ai 23 titoli della selezione ufficiale di questa edizione. Ad aprire le danze sarà White Noise di
Noah Baumbach, già applaudito a Venezia con il suo Marriage Story nel 2019. Un altro grande ritorno è quello di Darren Aronofsky, che dopo il controverso Mother! (2017) porta in concorso The Whale, film con protagonista Brendan Fraser attorno al quale aleggia un grande mistero. Grandi aspettative anche per i film di Todd Fields e Andrew Dominik, opere cucite attorno a due interpretazioni femminili che si preannunciano epocali: in Tàr, Cate Blanchett veste i panni di una direttrice d’orchestra all’apice della sua carriera; in
Blonde, invece, Ana de Armas porta sullo schermo una tormentata Marilyn Monroe. Chi riuscirà
a portarsi a casa l’ambito Leone d’oro quest’anno?

Martina Bazzanella
Letizia Cilea