Si è svolta in Sala civica Barbarani a San Bonifacio, la presentazione del progetto dei lavori di messa in sicurezza e ripristino del cavalcaferrovia di circonvallazione verso Monteforte, infrastruttura strategica per la viabilità del territorio. All’incontro sono intervenuti il Direttore della Direzione Operativa Infrastrutture Verona di RFI Emanuele Lolli, il sindaco Fulvio Soave, il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Roberto Turri, il comandante della Polizia Locale Vincenzo Di Carlo e i referenti dell’ufficio Tecnico del Comune. Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione comunale e RFI hanno spiegato il progetto esecutivo approvato, illustrando le caratteristiche dell’intervento, le fasi operative e le motivazioni che hanno portato alla scelta progettuale adottata. L’opera, inserita nell’intervento complessivo di manutenzione dei ponti sul territorio con un investimento complessivo di 700mila euro, consentirà, al termine dei lavori, il ripristino del doppio senso di marcia sul collegamento della Strada Provinciale 17. L’intervento partirà a metà gennaio, la durata prevista dei lavori è di 70 giorni. Per tutta la durata del cantiere, il cavalcaferrovia sarà chiuso al traffico. Nei prossimi giorni si terrà una riunione operativa con i soggetti coinvolti e poi si procederà con il seguente cronoprogramma: dal 14 gennaio sarà interdetto il passaggio ai veicoli; il 15 gennaio verrà allestito il cantiere e il 16 gennaio inizieranno i lavori, sfruttando il fermo treno previsto nella notte tra il 16 e il 17. È stato chiarito che, in una prima fase, verranno rimossi i new jersey attualmente presenti e sarà installato un ponte provvisorio a sbalzo laterale con rete di sicurezza. Successivamente si procederà alla demolizione dei cordoli esistenti e alla realizzazione dei nuovi parapetti in acciaio con rete di protezione alta due metri, oltre all’installazione di nuovi dispositivi di sicurezza all’interno della carreggiata in adiacenza ai sottoservizi esistenti. Tutte le operazioni che interferiscono con la linea ferroviaria potranno essere eseguite esclusivamente nelle finestre notturne di sospensione del traffico ferroviario. L’Amministrazione e RFI hanno inoltre spiegato che la particolare complessità dell’intervento è legata alla natura stessa del manufatto, trattandosi di un cavalcaferrovia. La progettazione, le forniture e l’esecuzione dei lavori devono rispettare procedure e standard molto rigorosi stabiliti da Rete Ferroviaria Italiana, con l’obbligo di affidare le lavorazioni esclusivamente ad imprese inserite negli elenchi di operatori certificati da RFI. Questo quadro normativo ha comportato tempi tecnici più lunghi rispetto a un ordinario intervento stradale. La procedura negoziata senza bando ha quindi portato all’aggiudicazione dei lavori alla ditta TECHASFALTI SRL, con sede a Fontaniva, in provincia di Padova. È stato spiegato che la scelta di procedere con la chiusura completa del cavalcaferrovia per l’intera durata del cantiere consente di ridurre sensibilmente i tempi di intervento, garantendo condizioni di sicurezza più elevate per gli operatori e per l’utenza. Mantenendo la circolazione a senso unico per la durata dell’intervento, i lavori durerebbero il doppio.



