C’è il Natale diffuso, adotta una piazza. Sono 13 quelle individuate dalla Giunta. Saranno animate con il contributo dei privati

«Natale diffuso a Verona Adotta una piazza», è il progetto ideato per valorizzare le piazze più iconiche di Verona, quali luoghi di luce, incontro e partecipazione. L’iniziativa, nasce come augurio alla città, alle veronesi e ai veronesi e a chi la vive e visita ogni giorno con l’obiettivo di unire aziende, istituzioni e comunità, attraverso una valorizzazione condivisa. L’Amministrazione Comunale si è avvalsa dell’iniziativa di successo sperimentata dal Comune di Milano negli ultimi anni arricchendola di proposte. Si tratta di una iniziativa sperimentale realizzata in centro per poi promuoverla anche nei quartieri, dove nel frattempo è stata implementata la dotazione di luminarie. Un processo che ha visto la stretta collaborazione con i presidenti delle circoscrizioni e con un investimento del Comune quasi raddoppiato. In merito all’iniziativa ‘Adotta una piazza’, a livello informale il Comune ha già recepito l’interesse di alcuni marchi veronesi. Ora si parte con la diffusione del progetto. In base alla delibera proposta dall’assessora al Commercio e Manifestazioni Alessa Rotta, dal 6 dicembre al 6 gennaio 2026, il Comune metterà a disposizione gratuitamente a sponsor privati aree pubbliche per l’organizzazione di eventi e iniziative. Le aree ”in adozione” individuate sono un massimo di tredici, ciascuna con la propria identità e atmosfera: piazza delle Erbe, piazza dei Signori, Cortile del Mercato Vecchio, Cortile del Tribunale, piazza Sant’Anastasia, piazzetta Pescheria, porta Borsari, Arco dei Gavi, piazza Cittadella, piazza Isolo, piazza San Zeno, piazzetta San Giorgio e l’Arsenale. Si prevedono eventi per tutte e tutti concerti, letture, teatro, danza – che animeranno le giornate e le serate con appuntamenti settimanali ingresso libero, pensati per coinvolgere un pubblico ampio e variegato. Le performance corali sono garantite nei giorni: 8, 13, 21 e 24 dicembre oltre al 6 gennaio. L’obiettivo è duplice: valorizzare il patrimonio culturale e artistico e migliorare la qualità dell’offerta turistica durante il periodo natalizio. La manifestazione non ha scopo di lucro ed è progettata per essere partecipata e rispettosa del contesto storico-artistico della città. Ogni progetto di allestimento verrà visionato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.