Che facciamo? Una sola certezza: il nemico è Tommasi Un comunicato di Forza Italia non chiarisce la posizione. Oggi un incontro a Roma con l’ex sindaco, l’on. Tajani e i vertici regionali e provinciali del partito. Ma la nota emessa è piuttosto ermetica e non specifica con chi correrà a giugno il partito di Berlusconi...

26/02/22 on Taiani al Liston 12 Ph RenzoUdali ©

Il comunicato è, come si dice, piuttosto ermetico. Dice e non dice. Parla di un “incontro svoltosi oggi a Roma, alla presenzadell’on. Tajani, del senatore Ferro e dei vertici provinciali e regionali di Forza Italia, con Flavio Tosi”.
Fin qua, tutto chiaro. Uno lo legge e pensa “allora Forza Italia ha (finalmente) deciso, appoggia Flavio Tosi. Ma il comunicato prosegue: “L’incontro è stato molto proficuo, è servito a confernare che Forza Italia parteciperà alle amministrative (e ci mancherebbe…) di Verona per conquistare la città e battere il centrosinistra rappresentato dal candidato Tommasi. L’ambito e il perimetro restano quindi sempre all’interno del centrodestra”. Firmato, Claudio Melotti e Michele Zuin, rispettivamente coordinatore provinciale e regionale.
E qui, cominciano i dubbi. Abbiamo provato a chiarirli, ma non abbiamo ottenuto risposta. Cosa farà davvero Forza Italia? Dire che si resta nell’ambito e nel perimetro del centrodestra può significare, anche, la volontà di appoggiare la coalizione di centrodestra, rappresentata oggi da Federico Sboarina.
Certo, sarebbe paradossale che dopo un incontro, giudicato “proficuo”, con Flavio Tosi, Forza Italia decidesse di appoggiare Sboarina. Ma il “politichese” in cui è steso il comunicato non chiarisce affatto i dubbi, se non quelli di avere individuato il “nemico” nel candidato del centrosinistra, cioè Damiano Tommasi.
Il quale, nel frattempo, sempre alle prese col Covid, prenderà comunque parte, da remoto, all’incontro “5 sfide per una nuova politica”, questa sera, ore 20.45, al Circolo Primo Maggio.
In movimento anche gli altri candidati: domattina, Federico Sboarina, sarà, alle 11, al Porticato della Gran Guardia, per affrontare il tema delle Babi Gang. E a mezzogiorno, eccolo al Caffè Mazzanti, asieme al senatore Udc De Poli e al coordinatore di Verona Domani, l’assessore Spagnol.
Quanto a Tosi, eccolo domattina alle 10.00, al LISTON 12, dove la lista dei PENSIONATI VENETI, sancirà il suo accordo politico per le prossime elezioni amministrative. “In questa occasione , il nostro movimento presenterà il programma che sarà unito al programma di Tosi, specialmente per quanto riguarda le scelte che sono rivolte al sociale”, precisa il segretario Gianni Guglielmo Pozzani. E sempre domattina, alle 11, Flavio Tosi, proporrà la sua ricetta per la sicurezza, all’interno del parco San Giacomo.
Dice Flavio Tosi; “Ha ragione il Presidente della CCIAA Giuseppe Riello. In Regione c’è evidentemente un caso Verona, oggi vittima dell’iniqua ripartizione dei fondi del PNRR rispetto agli altri capoluoghi veneti, negli ultimi anni tagliata fuori da tutte le partite importanti e dai grandi finanziamenti. C’è un problema storico, che da geografico si fa politico, che la debolezza negoziale dell’attuale Sindaco ha acuito. Guardate il nostro sistema sanitario e ospedaliero, da sempre eccellenza veneta con Padova: Verona è stata messa ai margini”.