Chiara Leardini e la svolta storica “Un onore che mi tocca nel profondo, come donna, accademica e parte di una comunità”

“Il mio plauso va alla professoressa Chiara Leardini che con l’avvicendarsi del prossimo anno accademico guiderà l’università di Verona con competenza, passione e con la determinazione che hanno sempre contraddistinto il suo lavoro, non solo come docente e ricercatrice, ma anche nei ruoli istituzionali che ha ricoperto negli anni del mio mandato”. Così il professor Nocini subito dopo l’elezione di Chiara Leardini come nuova rettrice dell’Università di Verona per i prossimi sei anni. La professoressa Leardini ha ottenuto 515 preferenze aggiudicandosi la maggioranza assoluta dei votanti tra docenti, studentesse e studenti e personale tecnico amministrativo. La professoressa Facchinetti ha ottenuto 322 preferenze. Chiara Leardini, ordinaria di Economia aziendale, è attualmente direttrice del dipartimento di Management. In precedenza, ha ricoperto il ruolo di ricercatrice all’Università di Udine. Nel tempo ha svolto diversi incarichi istituzionali all’interno dell’ateneo veronese: è stata componente del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, delegata del Rettore al bilancio e membro della commissione permanente per la didattica. Dal 2023 è direttrice del dipartimento di Management, dopo aver ricoperto il ruolo di direttrice vicaria tra il 2021 e il 2023. Si tratta di una svolta storica per la comunità accademica. “È un onore – ha detto la nuova rettrice Chiara Leardini – che mi tocca nel profondo: come donna, come accademica, come parte di una comunità che mi ha formata anche come studentessa e a cui sento di appartenere fortemente. Governare un’università è una delle sfide più complesse e affascinanti: non è solo una questione di strategie o numeri, ma significa guidare una comunità viva, fatta di persone, talenti ed energie diverse. Assumo questo incarico con spirito di servizio autentico, convinta che l’Università debba generare sapere, formare coscienze, costruire futuro e affrontare con coraggio le grandi sfide del nostro tempo. Ogni persona è una tessera indispensabile di un puzzle collettivo, e il mio mandato sarà volto a costruire un Ateneo capace di produrre benessere, giustizia e conoscenza condivisa”. Leardini entrerà in carica il prossimo primo ottobre con l’inizio dell’anno accademico 2025/2026. Alla nuova rettrice è arrivato anche un “in bocca al lupo” dai rappresentanti degli studenti. “In questi mesi – hanno sottolineato – ci siamo confrontati con chi si è candidato per il Rettorato sulle tematiche che a noi, come rappresentanza studentesca, stanno più a cuore e che necessitano una maggiore attenzione da parte della futura Governance dell’Università. Ci auguriamo che vengano portati avanti i temi importanti come la tassazione, il tema delle borse di studio, la vivibilità degli spazi e il percorso “Verona-città universitaria”, insieme alla residenzialità e alla partecipazione studentesca. Noi ci rendiamo disponibili e, da parte nostra, continueremo a lavorare, come sempre, per portare un cambiamento e migliorare la condizione studentesca, stando sempre dalla stessa parte- quella delle studentesse e degli studenti”. Congratulazioni sono arrivate anche dal presidente della Regione Luca Zaia, dal Pd e dal movimento civico Traguardi.