La dura legge del calcio, quando applicata al campo, sa essere più spietata che mai. Se non approfitti delle tante occasioni per chiudere la partita, subirai il gol del pareggio all’ultimo minuto. Firmato “El Tanque” Denis. L’attaccante argentino ha sfruttato l’ultimo disperato tentativo nell’arrembaggio finale della Reggina soffiando via all’89° i tre punti al Chievo. Vera e propria beffa, perché i gialloblu nel corso della partita avrebbero potuto rifilare ai calabresi un passivo più pesante, se non fosse stato per la dea bendata contraria, la poca concretezza sotto porta e le prodezze difensive degli avversari.
LA FRASE
Il rammarico di Aglietti al triplice fischio finale: “Deluso no, perché non posso esserlo dopo una prestazione di questo genere, però questa è la fotografia del nostro campionato: giochiamo, costruiamo, fatichiamo per portare a casa il risultato, ci andiamo vicini e poi veniamo puniti, anche per dei nostri errori ma in maniera eccessiva. Volevamo vincere fortemente questa partita, la squadra ha fatto una grande prestazione ed è chiaro che rimane rammarico perché probabilmente questa è una squadra che crea molto e trasforma troppo poco. Oggi ho rivisto il Chievo che voglio vedere, la squadra capace di giocare e di proporsi con coraggio e determinazione. È vero che non abbiamo vinto ma la strada deve essere questa. Cerchiamo di finire bene il campionato che ci può ancora regalare delle soddisfazioni”.
IL MIGLIORE
Con l’arrivo della primavera arriva anche il primo gol nel 2021 di Djordjevic, al quarto centro stagionale. Grande stop a seguire di sinistro con cui si libera di Dalle Mura e destro a insaccare sul secondo palo. Rete sentita e importante per l’attaccante gialloblu, come dimostra l’abbraccio di tutta la squadra. Il Chievo ha bisogno più che mai dei suoi squilli per l’allungo finale verso i playoff, Djordjevic dovrà essere in grado di resettare il campionato per lui deludente fino a questo punto e ricominciare da quanto di buono intravisto a Reggio Calabria.
LA CLASSIFICA
Chievo che rimane aggrappato all’ultimo posto, l’ottavo, valido per entrare nei playoff. A quota 44, quattro punti di vantaggio sull’inseguitrice Pisa e meno uno dalla coppia Cittadella – Spal. Il secondo posto, ora occupato dal Lecce, è lontano 8 lunghezze. Piccola sosta in concomitanza con gli impegni nazionali e la prima fase dell’Europeo Under 21, quanto mai benefica per i gialloblu alle prese con gli infortuni di Obi, Viviani, De Luca, Fabbro e Di Gaudio. Si ritornerà in campo venerdì 2 aprile con la Spal attesa al Bentegodi.
Jacopo Segalotto
