Chievo Women arriva al 5° posto La squadra di Ulderici era chiamata a dare continuità dopo il successo col Brescia

Un cross tramutatosi in tiro e due perle di rara bellezza decidono la partita, valevole per la 21 giornata di serie b, fra il Bologna Women e l’H&D Chievo Women. La squadra di Ulderici era chiamata a dare continuità al convincente successo casalingo contro il Brescia e così è stato. Le gialloblù iniziano con Picchi e Landa vicine a spartirsi il ruolo di centravanti, come al solito senza dare punti di riferimento. Fin dalle prime battute il Chievo prende in mano il pallino del gioco con una costruzione dal basso che però a volte diventa rischiosa a causa della pressione del Bologna. Dopo un paio di brividi per dei disimpegni imprecisi di Soggiu e Saggion, la gara si stappa al settimo minuto: discesa di Pizzolato sulla sinistra che fa partire un traversone che assume una traiettoria beffarda e termina sotto l’incrocio dei pali. Da questo momento in poi si può ammirare il calcio fluido dell’H&D Chievo Women con continui interscambi di posizione: a turno una fra Picchi e Landa viene a cucire il gioco a centrocampo mentre l’altra si muove alle spalle o si defila per aprire spazio alle incursioni centrali di Begal, la quale si fa anche apprezzare per un paio di notevoli ripiegamenti difensivi. Il Chievo sembra in gestione quando intorno alla mezz’ora il Bologna inizia ad attaccare con più continuità e decisione portando i primi pericoli. Ma Barro e Tonelli oggi sono insuperabili e le rossoblù non riescono a creare nitide occasioni: in generale è tutta la fase difensiva predisposta da Ulderici che funziona bene con continui raddoppi sulla portatrice di palla avversaria senza lasciare ragionare il centrocampo bolognese. Sul tramonto del primo tempo il Chievo va a centimetri dal raddoppio con un’azione in velocità che libera al tiro, dentro l’area di rigore, Landa ma la classe 2001 apre troppo il piattone.
La seconda frazione di gioco inizia con un due contro due sulla trequarti del Chievo, ancora una volta è provvidenziale Barro a sventare la minaccia. Sul ribaltamento di fronte arriva il raddoppio per l’H&D Chievo Women, l’azione che porta al secondo gol è un concentrato di tecnica e qualità da palati fini: apertura visionaria di Ketis sulla destra per Begal, aggancio fatato dell’esterna che mette il pallone a rimorchio per Merli ( alla seconda marcatura in questa stagione ), il cui primo tentativo viene ribattuto ma al secondo dipinge un tiro a giro che si incastona sotto la traversa. La partita si mette in discesa ma il Bologna è più che vivo e Barro deve compiere l’ennesimo intervento decisivo del suo pomeriggio opponendosi ad un tiro diretto verso la porta. Le ragazze di Ulderici non rinunciano ad attaccare e si rendono pericolose con due punizioni, la prima di Picchi e la seconda di Landa, che scalda il piede. Alla terza nel giro di pochi minuti arriva un altro capolavoro da vedere e rivedere: da circa trenta metri, da posizione leggermente defilata, Landa, colpendo di collo pieno, fa partire un arcobaleno che non lascia scampo all’estremo difensore rossoblù e che vale il suo settimo gol in questo campionato.
Finisce con tre gol e altri tre punti la trasferta emiliana per l’H&D Chievo Women. La primavera è sbocciata con qualche giorno di anticipo per le clivensi che adesso guardano con rinnovata fiducia ai prossimi impegni.