Ciclovia del Garda, nuovi investimenti Il secondo lotto nei Comuni di Torri e Bardolino indispensabile per la sicurezza

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Turismo, Agricoltura e Commercio estero, Federico Caner, ha approvato, nell’ultima seduta, i progetti da presentare al Ministero del Turismo per il cofinanziamento statale del Fondo Unico per il Turismo 2023 (FUNT) – conto capitale – per un importo complessivo pari a 5.327.500 euro.
“Si tratta di tre proposte di intervento – spiega l’assessore Caner – che hanno l’obiettivo di migliorare la fruibilità e l’accessibilità dei luoghi di interesse turistico e incentivare l’attrattività di destinazioni del territorio regionale”.
“Due delle opere presentate per il cofinanziamento ministeriale, ovvero quelle relative alla Ciclovia nazionale Vento e Adriatica e alla Ciclovia nazionale del Garda tratto Veneto – aggiunge l’assessore regionale ai Trasporti, De Berti –, risultano strategiche per il completamento di altrettanti progetti regionali volti a valorizzare la viabilità ciclabile con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza negli spostamenti”.
Nello specifico i progetti presentati sono tre: il progetto Ciclovia nazionale Vento e Adriatica: completamento III lotto funzionale. Passerella ciclopedonale OP9 sul Po di Levante, la ristrutturazione Cinema Eden di Cortina d’Ampezzo e per quanto riguarda Verona la Ciclovia nazionale del Garda nel tratto compreso tra Torri del Benaco e Bardolino.
In quest’ultimo caso il progetto costituisce un’infrastruttura indispensabile per implementare il livello di sicurezza della circolazione a tutela della cosiddetta utenza debole. L’opera, del costo complessivo di oltre 20 milioni di euro, di cui 3.018.732,92 finanziati con fondi FUNT 2023, interessa nella parte veneta molti tratti della SR 249 “Gardesana orientale” caratterizzata da un’elevata promiscuità di traffico veicolare e ciclabile.